Oggi che non si capisce se una provincia lecchese esista ancora, dubitando che sia davvero esistita, capita di ripensare quasi con commozione a certi slanci dei secondi anni Novanta. Che erano, quegli anni, appunto i primi della provincia di Lecco, ...
Cronaca - Scaffale lecchese
Tutto nasce da un "tesoro" che piove dal cielo: sigarette, armi, vestiti, soldi, tanti soldi «biglietti da mille a decine, nuovi di zecca, divisi in tanti mazzetti». Siamo sul finire della guerra, gli inglesi paracadutano rifornimenti per i ...
«Chell brasc del lâch de Còm». Suona così, in dialetto lecchese, il celebre incipit manzoniano del ramo del lago di Como. Però a Premana si declina con «què le ...
«Non mi sfugge con quale sguardo di riprovazione questo mio scritto verrà inevitabilmente accolto da parte di certuni: che mi rinfacceranno come una colpa quello che reputano un assurdo desiderio di emulazione ed una vana fatica, di ...
Del "Viaggio da Milano ai tre laghi" tra cui quello di Como da parte del naturalista e agronomo Carlo Amoretti abbiamo già scritto. C'era anche una sommaria descrizione della Valsassina con un'attenzione particolare alle miniere di ferro sopra Premana. ...
Domenica d'assalto al Resegone, oggi, al seguito della Società escursionisti lecchesi che quelle balze considera un po' il cortile di casa avendovi da un secolo circa il suo rifugio e che da oltre cinquant'anni, la prima domenica di luglio, ...
Turismo pedestre, era definito negli anni Cinquanta del secolo scorso. Si tratta dell’escursionismo che «dopo aver subito una eclissi nel periodo di entusiasmo dei mezzi meccanici, sta riguadagnando favore (…) anche per reazione contro le artificiali ...
Naturalmente, il “Grand tour”, per un paio di secoli viaggio di formazione per europei colti (e danarosi) che scendevano in Italia a scoprire tesori d’arte, storia romana, paesaggi indimenticabili e addirittura luoghi non ancora raggiunti dalla ...
«Appena scesi dal vagone, con più in là un casotto di legno che è la stazione, e dinanzi un largo sconclusionato che vorrebbe essere una piazza, Lecco non presenta alcuna attrattiva; ed anche internandosi nella piccola ...
Eccolo qua, il "romanzone" di Cesare Cantù. Dello storico milanese, nato a Brivio nel 1804, abbiamo già parlato in più di una occasione (per esempio a proposito del suo Carlambrogio da Montevecchia). Ricordando come, al pari di tanti ...
«L’era una nocc di pù indiavolaa/ Scur comè in bocca al lôff: no se sentiva/ Ona pedanna, on moviment, on fiaa/ Ch’el dass indizi de persona viva:/ Domà che ...
Dei legami tra Premana e Venezia avevamo accennato a proposito del romanzo di Carlo Del Teglio "Il fabbro e la fortuna" (CLICCA QUI) che raccontava proprio le vicende di un premanese emigrato in Laguna. Fu una vera epopea che una ...
Le chiese, le torri e i castelli, i paesaggi, il Lario e i monti. E poi le strade e i santuari, le ville, i laghi brianzoli e l'Adda e naturalmente i luoghi manzoniani. Raccontati attraverso le parole che nel corso ...
Oggi ci abbiamo fatto l’abitudine. Le foto d’epoca non sembrano più destare particolari emozioni o stupore. Tanto più che internet consente scambi e confronti un tempo impensabili. Sui cosiddetti social, ci si imbatte in ...
Il primo rifugio in assoluto fu la Capanna Moncodeno. Giancarlo Mauri nella sua guida escursionistica delle Grigne (“I sentieri e l’Alta Via”, Tamari Montagna Edizioni, Bologna, prima edizione 1988) ci racconta che, nel 1881, «in occasione del ...
un momento della Liberazione a Lecco«Alle 12.30 del 26 aprile [arriva] l'ordine di insurrezione, Appena un'ora più tardi i comandanti dei reparti territoriali iniziano l'occupazione dei punti strategici della città. (...) Le formazioni partigiane hanno ricevuto l'ordine di scendere ...
«Eureka! Acqua che puzza vuol dire acqua salubre». Antonio Ghislanzoni non poteva mancare di far dell’ironia, mettendo tali parole in bocca a «un colono assetato [che] curvandosi per bere a una sorgente smarrita fra ...
«Dio perdona tante cose, per un'opera di misericordia»: sono le parole di Lucia all'Innominato nel celeberrimo capitolo XXI dei "Promessi sposi". Meglio: sarebbero. Se tale romanzo fosse stato davvero scritto. E non è così. Non lo ...
I sassi, certo. «S’intende che in Seminario, il Tognino faceva ciò che poteva, mirando alle vacanze, non come a tempo di svago, ma come a periodo di lavoro prediletto e di libertà, della quale approfittava ...
I lampi di guerra di questi nostri cupi giorni e certe lacerazioni pacifiste sono un invito a riscoprire la figura di Teodoro Moneta, il giornalista milanese vissuto a cavallo tra XIX e XX secolo e le cui spoglie riposano nel ...