Sala al Barro: in partenza la 20^ fiaccolata con l'Oratorio
Una tradizione che si rinnova, che resiste allo scorrere del tempo e all'avvicendarsi delle generazioni, giunta quest'anno alla sua ventesima edizione e patrocinata anche dal Comune. All'Oratorio di Sala al Barro è tutto pronto per dare il via a una nuova fiaccolata, che intorno alle 5.00 di martedì 26 agosto vedrà una settantina di persone in totale muoversi in direzione di Assisi da dove poi ripartiranno per tornare verso casa "di corsa", con quella luce simbolo di pace e di amicizia che passerà di mano in mano tra i ragazzi che parteciperanno alla staffetta.
Quattro le tappe previste lungo il tragitto tra le campagne e alcuni dei borghi più caratteristici d'Italia, fino all'arrivo nella chiesa della frazione galbiatese previsto in tempo per la Messa delle 18.00 di sabato 30 agosto: Perugia, San Sepolcro, Imola e Cremona, che i "pellegrini" avranno modo di visitare per poi sostarvi per la notte, ospiti di monasteri, oratori e strutture parrocchiali del posto. Il gruppo, come detto, sarà composto da circa settanta fedeli: una trentina quelli che effettivamente trasporteranno la fiaccola lungo il tragitto di ritorno di circa 550 chilometri dalla Basilica di San Francesco, alternandosi tra di loro a piedi e di corsa; a questi si aggiungono i numerosi volontari tra autisti, cuochi e altri aiutanti che li seguiranno per tutta la durata dell'esperienza, supportandoli e provvedendo a tutte le loro esigenze pratiche.
"La proposta è stata lanciata per la prima volta nel 2006, da un'idea dell'allora parroco don Aldo Mascheroni per arricchire la tradizionale festa di settembre per l'avvio dell'anno oratoriano" ci ha raccontato Andrea Armandi, tra gli organizzatori della fiaccolata ormai alle porte e presente anche alla prima in assoluto, con partenza dal Monte Barro. "La seconda edizione ci ha portato al Santuario della Madonna del Bosco di Imbersago, dopodiché nel tempo sono state percorse distanze sempre più lunghe: nel 2015 per esempio siamo andati a Roma, dove ad accendere la nostra fiaccola era stato Papa Francesco in persona. Ora ci aspetta questa nuova esperienza, che si presenta impegnativa ma sicuramente emozionante, da uno dei luoghi più rappresentativi e iconici della nostra fede: una volta arrivati ad Assisi parteciperemo alla Messa con l'accensione della fiaccola, poi daremo il via al nostro viaggio "in salita", con meta Sala al Barro".
In attesa dell'appuntamento in Chiesa di sabato 30 agosto, a Galbiate saranno sicuramente in tanti nei prossimi giorni a seguire "a distanza" il gruppo, che in seguito non mancherà di condividere con la comunità tanti aneddoti e racconti di un altro memorabile cammini nel segno della fede.

"La proposta è stata lanciata per la prima volta nel 2006, da un'idea dell'allora parroco don Aldo Mascheroni per arricchire la tradizionale festa di settembre per l'avvio dell'anno oratoriano" ci ha raccontato Andrea Armandi, tra gli organizzatori della fiaccolata ormai alle porte e presente anche alla prima in assoluto, con partenza dal Monte Barro. "La seconda edizione ci ha portato al Santuario della Madonna del Bosco di Imbersago, dopodiché nel tempo sono state percorse distanze sempre più lunghe: nel 2015 per esempio siamo andati a Roma, dove ad accendere la nostra fiaccola era stato Papa Francesco in persona. Ora ci aspetta questa nuova esperienza, che si presenta impegnativa ma sicuramente emozionante, da uno dei luoghi più rappresentativi e iconici della nostra fede: una volta arrivati ad Assisi parteciperemo alla Messa con l'accensione della fiaccola, poi daremo il via al nostro viaggio "in salita", con meta Sala al Barro".
In attesa dell'appuntamento in Chiesa di sabato 30 agosto, a Galbiate saranno sicuramente in tanti nei prossimi giorni a seguire "a distanza" il gruppo, che in seguito non mancherà di condividere con la comunità tanti aneddoti e racconti di un altro memorabile cammini nel segno della fede.
B.P.
Date evento
sabato, 30 agosto 2025