Galbiate: abbattuti alberi in via Lecco ritenuti 'pericolosi'
Il Comune di Galbiate ha proceduto nei giorni scorsi al taglio di una serie di tigli lungo via Lecco (strada di competenza provinciale), analizzati da un agronomo incaricato da Villa Locatelli che li ha trovati in "uno stato fitosanitario preoccupante", in quanto a livello dell'apparato radicale avevano "esaurito lo spazio a disposizione per uno sviluppo corretto e omogeneo", con criticità anche relativamente al fusto.
Stando alla relazione, la chioma delle piante del filare preso in esame si presentava invece "in discrete condizioni", anche se i numerosi polloni e rigetti "cresciuti a seguito di invasive potature passate hanno sicuramente precaria stabilità meccanica" ed è quindi "facile prevederne la caduta a seguito di eventi atmosferici particolarmente intensi, peraltro sempre più frequenti".
"Abbiamo quindi optato per l'abbattimento dei tigli, lasciando il tronco a un'altezza di circa un metro per non creare pericolo ai pedoni che utilizzano il marciapiede lungo la strada: i fusti verranno poi completamente rimossi asportando con appositi macchinari le radici" ha spiegato il sindaco Piergiovanni Montanelli.
"Oltre a mettere a rischio la pubblica incolumità, questi alberi rappresentavano un vero e proprio ostacolo per le persone disabili (in carrozzina) e i genitori con i passeggini dei bimbi. L'operazione di taglio è costata circa 3.000 euro al nostro Comune, soldi ben spesi per la sicurezza dei numerosi fruitori di via Lecco e in particolare di quei soggetti fragili e di tutti coloro che più volte avevano segnalato la difficoltà di percorrere quel tratto che collega l'ampio posteggio di piazza Golfari al centro del paese. A breve rifaremo il marciapiede (dall'autostazione all'imbocco della piazza stessa) sostituendo i cordoli, allineando le quote e riasfaltando, dopodiché nel verde potrebbero essere messe a dimora delle essenze arboree/arbustive".
"Un ringraziamento alla Provincia di Lecco che ha commissionato l'incarico all'agronomo e ha messo a disposizione i suoi cantonieri durante tutto lo svolgimento dei lavori", la chiosa del primo cittadino di Galbiate. "Doverosa una menzione anche al nostro Ufficio tecnico e ai nostri operai che, percepita la pericolosità della situazione, si sono tempestivamente attivati per la messa in sicurezza".




