Galbiate piange Giuseppe Panzeri, 'storico' consigliere comunale
Giuseppe Panzeri
Da qualche tempo si era trasferito a Lecco insieme all'amata moglie Enrica, ma il paese ai piedi del Monte Barro era sempre nei suoi pensieri e nel suo cuore: per un lungo periodo, infatti, era stato consigliere comunale nel gruppo del Partito Socialista, distinguendosi per il suo spirito sempre critico e combattivo nei confronti dei suoi "compagni", in primis del dottor Viglienghi, con il solo obiettivo di portare un contributo prezioso e costruttivo per la crescita del paese, con lunghe e appassionate discussioni sviluppate anche fino a notte fonda. Come ricordato con affetto da alcuni concittadini anche tramite i social, il "Panzeron" aveva la capacità di sdrammatizzare anche le situazioni più difficili e il dono della simpatia, tanto che era difficile incontrarlo senza ricevere da lui un caloroso sorriso, solo in parte celato dai suoi baffoni.
"Si arrabbiava anche parecchio, quando necessario, proprio perché si appassionava ai problemi" ha raccontato una galbiatese, parlando di lui come di un esponente di quella politica di cui oggi si sente tanto la mancanza, "quella della lotta ma anche del dialogo e del rispetto per la controparte". E ancora la sua generosità: "Negli anni '70, io e altre amiche impegnate con il Gruppo Giovanile parrocchiale desideravamo partecipare a un concerto al Castello Sforzesco di Milano, ma nessuno ci accompagnava: beh lui non ci mise molto, prese la sua auto e ci portò a destinazione".
"Lo sviluppo di Galbiate negli anni è dovuto anche a lui, che si è sempre speso per gli interessi della nostra comunità con apertura e lungimiranza" ha sottolineato anche l'ex sindaco Tino Negri, con la riconoscenza di chi ha potuto beneficiare dei suoi consigli di amministratore esperto e capace.
I funerali di Giuseppe Panzeri sono stati celebrati ieri pomeriggio a Lecco da Monsignor Davide Milani, alla presenza di tantissime persone: inevitabile anche un riferimento alla sua grande passione, quella per la montagna coltivata di recente nel GEO (Gruppo Età d'Oro), e dunque l'addio sulle note del "Signore delle Cime", ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio terreno.