Mandello: una mostra sul passato (ancora presente) della roggia
Per i mandellesi la “rongia” è il corso d'acqua che dall'alto attraversa il paese, fin dal 1700, sotto l'impero degli Asburgo d'Austria. La sua discesa, incanalata nel suo “letto”, consentiva l'attività di diversi opifici.


La sua importanza a livello storico-industriale non è stata dimenticata dai volontari dell'Archivio comunale della Memoria, guidati dalla presidente Simona Carizzoni, che nel corso degli anni si sono prodigati nella realizzazione di percorsi guidati e del recupero, ancora in corso, di questo dono della natura: importante, in particolare, il lavoro volto al recupero delle parti meccaniche, ovvero le “saracinesche” che regolano il deflusso delle acque, ammalorate nel tempo.


Al fine di sensibilizzare la cittadinanza su questa significativa realtà, il 3 ottobre è stata inaugurata nella sala civica di via Dante la mostra “L'acqua della roggia infaticabile motore", aperta tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30 (il sabato e la domenica anche dalle 10.00 alle 13.00), a raccontare il passato ancora presente.


Al suo interno ruote e modellini funzionanti, nonché pannelli illustrativi e informativi sull'itinerario “A piedi lungo la roggia” che in più occasioni ha visto scendere in campo da ciceroni gli alunni della Media Volta di Mandello. In un passato non molto lontano il corso d'acqua ha anche accolto le massaie in veste di lavandaie, quando ancora nelle loro abitazioni non c'erano le moderne lavatrici.


La sua importanza a livello storico-industriale non è stata dimenticata dai volontari dell'Archivio comunale della Memoria, guidati dalla presidente Simona Carizzoni, che nel corso degli anni si sono prodigati nella realizzazione di percorsi guidati e del recupero, ancora in corso, di questo dono della natura: importante, in particolare, il lavoro volto al recupero delle parti meccaniche, ovvero le “saracinesche” che regolano il deflusso delle acque, ammalorate nel tempo.


Al fine di sensibilizzare la cittadinanza su questa significativa realtà, il 3 ottobre è stata inaugurata nella sala civica di via Dante la mostra “L'acqua della roggia infaticabile motore", aperta tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30 (il sabato e la domenica anche dalle 10.00 alle 13.00), a raccontare il passato ancora presente.


Al suo interno ruote e modellini funzionanti, nonché pannelli illustrativi e informativi sull'itinerario “A piedi lungo la roggia” che in più occasioni ha visto scendere in campo da ciceroni gli alunni della Media Volta di Mandello. In un passato non molto lontano il corso d'acqua ha anche accolto le massaie in veste di lavandaie, quando ancora nelle loro abitazioni non c'erano le moderne lavatrici.
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