Provincia: perso un ricorso, approvato debito di 3.328 €
Nella serata di mercoledì 1° ottobre i consiglieri provinciali si sono ritrovati ad approvare un debito fuori bilancio legato a delle spese legali.
È accaduto infatti che due verbali di accertamento legati al settore ambiente e in particolar modo a degli scarichi ritenuti ‘irregolari’, eseguiti da Arpa e dai Carabinieri della Forestale Regionale, siano stati trasmessi – come previsto dal procedimento – all’ente Provincia a cui spetta, dopo le dovute le valutazioni, elevare le sanzioni.
Uno dei due soggetti che ha ricevuto la sanzione però ha scelto di fare ricorso e, con esito di sentenza 401/2025 del Tribunale Ordinario di Lecco, ha vinto. La Provincia è stata quindi condannata a pagare le spese legali per 3.328 euro e per questa ragione il consiglio ha dovuto approvare il riconoscimento del debito fuori bilancio, poiché la spesa non era prevista.
La presidente Hofmann ha commentato: “Come ho già spiegato, è un ulteriore segno che indica che la gestione degli scarichi e delle acque meteoriche è opportuno che passi a chi gestisce il ciclo idrico, perché non sempre i Comuni sanno dell’esistenza di alcuni scarichi”.
Nessun commento invece da parte delle opposizioni. Il punto è stato approvato all’unanimità.
È accaduto infatti che due verbali di accertamento legati al settore ambiente e in particolar modo a degli scarichi ritenuti ‘irregolari’, eseguiti da Arpa e dai Carabinieri della Forestale Regionale, siano stati trasmessi – come previsto dal procedimento – all’ente Provincia a cui spetta, dopo le dovute le valutazioni, elevare le sanzioni.
Uno dei due soggetti che ha ricevuto la sanzione però ha scelto di fare ricorso e, con esito di sentenza 401/2025 del Tribunale Ordinario di Lecco, ha vinto. La Provincia è stata quindi condannata a pagare le spese legali per 3.328 euro e per questa ragione il consiglio ha dovuto approvare il riconoscimento del debito fuori bilancio, poiché la spesa non era prevista.
La presidente Hofmann ha commentato: “Come ho già spiegato, è un ulteriore segno che indica che la gestione degli scarichi e delle acque meteoriche è opportuno che passi a chi gestisce il ciclo idrico, perché non sempre i Comuni sanno dell’esistenza di alcuni scarichi”.
Nessun commento invece da parte delle opposizioni. Il punto è stato approvato all’unanimità.
E.Ma.