Premana: se n’è andata Gloria Gianola. Affetta da una malattia rarissima e incurabile, era simbolo di unione per una comunità
È volata in cielo, come un angelo, solo poche ore fa. Se n’è andata lasciando non solo i suoi cari, ma un’intera comunità, con un enorme vuoto nel cuore.
Si è spenta ieri notte, a 32 anni, Gloria Gianola, ragazza premanese da sempre simbolo di resilienza, di coraggio, di forza. Quella forza di combattere fino all’ultimo contro la terribile malattia genetica che ha iniziato a manifestarsi fin da quando era piccola. Una patologia che definire rara sarebbe un eufemismo, visto che il suo e quello di suo fratello minore Samuel sono gli unici casi conosciuti al mondo di atassia da mutazione genetica della Neurofascina, un morbo che causa la progressiva perdita della coordinazione muscolare. Un morbo per il quale non è ancora stata scoperta alcuna cura.
Gloria se n’è andata, ma lascia tanto alla comunità di Premana. Lascia il suo sorriso, lascia quella immensa solidarietà che ha saputo generare in più occasioni, quando un intero paese ha preso parte alle diverse iniziative benefiche – legate spesso alla corsa in montagna, con il Comitato Giir di Mont in prima fila - organizzate per finanziare la ricerca su quel terribile morbo. Ricerca per Gloria e per Samuel, ma anche per tutti i futuri pazienti. Una solidarietà che da oggi gli abitanti del “paese delle lame” hanno il dovere di custodire, per mantenere vivo il ricordo di Gloria, che da oggi veglierà dall’alto sui suoi cari – la mamma Maria Carla, il papà Giordano e il fratello Samuel – e su tutti coloro che le hanno voluto bene.
Le esequie di Gloria si terranno sabato mattina alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Premana.
Di seguito il ricordo del Comitato Giir di Mont.
“Cara Gloria,
In pochi hanno tagliato il traguardo del Giir di Mont con un sorriso bello e dolce come il tuo. Perché i veri campioni fanno così: sulle salite più ripide, nelle discese più impervie, nelle fatiche più grandi, sanno sorridere ancora di più. E tu, da grande campionessa, ce l'hai voluto insegnare giorno dopo giorno.
Sei sempre stata la tifosa numero uno, in prima linea ad accompagnare con il tuo tifo tutti gli atleti, con immensa passione.
Un abbraccio forte alla tua famiglia da parte del Comitato Giir di Mont, dalla tua Premana e da tutto il mondo della corsa in montagna.
Ciao Gloria, e grazie. Proteggici da lassù.”
E quello del portale ‘Corsa in Montagna’.
“La corsa in montagna italiana, e la sua squadra nazionale ancor di più, perdono una delle sue più grandi tifose.
Si è spenta la notte scorsa, a 32 anni, Gloria Gianola, la cui storia di lotta contro una malattia rara si era a lungo intrecciata con una passione forte per la corsa sui sentieri, lo sport di culto nella sua Premana del Giir di Mont.
Un legame, quello tra lei, il fratello Samuel e la nazionale italiana, diventato stretto e forte specie a partire dai Campionati Mondiali ospitati nel luglio 2017 dal Comune della Valsassina.
E poi rinsaldato da tanti episodi, da tanti contatti mantenuti, e da una corsa, nel 2019, nata per raccogliere fondi per la ricerca e che radunò a Premana tanti azzurri della corsa in montagna e del mezzofondo italiano.
Atassia da mutazione genetica della Neurofascina: malattia rarissima, che comporta la progressiva perdita della coordinazione muscolare, quella di Samuel e di Gloria, ai quali si deve anche il via e il sostegno ad una ricerca che negli anni ha portato a scoperte importanti.
Tra Gloria e la corsa in montagna una passione fatta di sorrisi, più forti delle dure salite della vita, contagiosi e belli come il suo.
Lo si ricorda con commozione e con un affetto che - come piaceva a lei - idealmente corre ad abbracciare il fratello Samuel, mamma Maria Carla e papà Giordano. E tutti gli amici di Premana”.
Si è spenta ieri notte, a 32 anni, Gloria Gianola, ragazza premanese da sempre simbolo di resilienza, di coraggio, di forza. Quella forza di combattere fino all’ultimo contro la terribile malattia genetica che ha iniziato a manifestarsi fin da quando era piccola. Una patologia che definire rara sarebbe un eufemismo, visto che il suo e quello di suo fratello minore Samuel sono gli unici casi conosciuti al mondo di atassia da mutazione genetica della Neurofascina, un morbo che causa la progressiva perdita della coordinazione muscolare. Un morbo per il quale non è ancora stata scoperta alcuna cura.

Gloria Gianola
Gloria se n’è andata, ma lascia tanto alla comunità di Premana. Lascia il suo sorriso, lascia quella immensa solidarietà che ha saputo generare in più occasioni, quando un intero paese ha preso parte alle diverse iniziative benefiche – legate spesso alla corsa in montagna, con il Comitato Giir di Mont in prima fila - organizzate per finanziare la ricerca su quel terribile morbo. Ricerca per Gloria e per Samuel, ma anche per tutti i futuri pazienti. Una solidarietà che da oggi gli abitanti del “paese delle lame” hanno il dovere di custodire, per mantenere vivo il ricordo di Gloria, che da oggi veglierà dall’alto sui suoi cari – la mamma Maria Carla, il papà Giordano e il fratello Samuel – e su tutti coloro che le hanno voluto bene.
Le esequie di Gloria si terranno sabato mattina alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Premana.

Sul traguardo del Giir di Mont
Di seguito il ricordo del Comitato Giir di Mont.
“Cara Gloria,
In pochi hanno tagliato il traguardo del Giir di Mont con un sorriso bello e dolce come il tuo. Perché i veri campioni fanno così: sulle salite più ripide, nelle discese più impervie, nelle fatiche più grandi, sanno sorridere ancora di più. E tu, da grande campionessa, ce l'hai voluto insegnare giorno dopo giorno.
Sei sempre stata la tifosa numero uno, in prima linea ad accompagnare con il tuo tifo tutti gli atleti, con immensa passione.
Un abbraccio forte alla tua famiglia da parte del Comitato Giir di Mont, dalla tua Premana e da tutto il mondo della corsa in montagna.
Ciao Gloria, e grazie. Proteggici da lassù.”

Con gli atleti della nazionale di corsa di montagna
E quello del portale ‘Corsa in Montagna’.
“La corsa in montagna italiana, e la sua squadra nazionale ancor di più, perdono una delle sue più grandi tifose.
Si è spenta la notte scorsa, a 32 anni, Gloria Gianola, la cui storia di lotta contro una malattia rara si era a lungo intrecciata con una passione forte per la corsa sui sentieri, lo sport di culto nella sua Premana del Giir di Mont.
Un legame, quello tra lei, il fratello Samuel e la nazionale italiana, diventato stretto e forte specie a partire dai Campionati Mondiali ospitati nel luglio 2017 dal Comune della Valsassina.
E poi rinsaldato da tanti episodi, da tanti contatti mantenuti, e da una corsa, nel 2019, nata per raccogliere fondi per la ricerca e che radunò a Premana tanti azzurri della corsa in montagna e del mezzofondo italiano.
Atassia da mutazione genetica della Neurofascina: malattia rarissima, che comporta la progressiva perdita della coordinazione muscolare, quella di Samuel e di Gloria, ai quali si deve anche il via e il sostegno ad una ricerca che negli anni ha portato a scoperte importanti.
Tra Gloria e la corsa in montagna una passione fatta di sorrisi, più forti delle dure salite della vita, contagiosi e belli come il suo.
Lo si ricorda con commozione e con un affetto che - come piaceva a lei - idealmente corre ad abbracciare il fratello Samuel, mamma Maria Carla e papà Giordano. E tutti gli amici di Premana”.
A.Te.