Mandello, Festival della Letteratura: con Chiara Zappa si parla della guerra in Palestina
Il Festival della Letteratura in corso a Mandello del Lario ha focalizzato la propria attenzione anche sul conflitto tra Israele e Palestina. Lo ha fatto grazie a “Gli irrudicibili della pace”, il libro scritto dalla giornalista Chiara Zappa, con racconti di storie pacifiste tra le opposte fazioni, emerse dal “basso”.

Il messaggio principale dell'autrice, che da anni si occupa di Medio Oriente, va nella direzione della sfiducia e di ciò che i Governi dei Paesi coinvolti nella guerra stanno attuando. "Siamo tutti sconvolti dalle azioni di Hamas, prima e dopo il 7 ottobre. E anche dalle scelte di Netanyahu, che sta affamando un'intera popolazione. Sembra non ci sia una via alternativa a queste decisioni che sono nel segno di una sempre maggiore estremizzazione e della violenza” ha sostenuto Chiara Zappa, presentando nei giorni scorsi il suo libro all'oratorio Sacro Cuore, dialogando con il giornalista Paolo Brivio e portando alla conoscenza dei presenti in sala le storie raccolte attraverso interviste con le persone al centro di queste indicibili guerre.

Due madri, una palestinese e una israeliana, entrambe in lutto per la perdita di un figlio nel conflitto che sconvolge il Medio Oriente, si incontrano, condividono il proprio dolore e si accorgono che le loro lacrime hanno lo stesso colore.

“L'obiettivo è dare voce a questa gente, rafforzare queste voci e possibilmente unire anche le nostre alle loro”, la chiosa dell'autrice, che collabora con il quotidiano “Avvenire” e Mondo Missione, e inoltre ha all’attivo altri libri legati a questi Paesi lontani, ma da sempre vicini a noi.

L'assessore Doriana Pachera, Paolo Brivio e Chiara Zappa
Il messaggio principale dell'autrice, che da anni si occupa di Medio Oriente, va nella direzione della sfiducia e di ciò che i Governi dei Paesi coinvolti nella guerra stanno attuando. "Siamo tutti sconvolti dalle azioni di Hamas, prima e dopo il 7 ottobre. E anche dalle scelte di Netanyahu, che sta affamando un'intera popolazione. Sembra non ci sia una via alternativa a queste decisioni che sono nel segno di una sempre maggiore estremizzazione e della violenza” ha sostenuto Chiara Zappa, presentando nei giorni scorsi il suo libro all'oratorio Sacro Cuore, dialogando con il giornalista Paolo Brivio e portando alla conoscenza dei presenti in sala le storie raccolte attraverso interviste con le persone al centro di queste indicibili guerre.

Due madri, una palestinese e una israeliana, entrambe in lutto per la perdita di un figlio nel conflitto che sconvolge il Medio Oriente, si incontrano, condividono il proprio dolore e si accorgono che le loro lacrime hanno lo stesso colore.

La cantante israeliana Noa che ha curato la prefazione del libro
“L'obiettivo è dare voce a questa gente, rafforzare queste voci e possibilmente unire anche le nostre alle loro”, la chiosa dell'autrice, che collabora con il quotidiano “Avvenire” e Mondo Missione, e inoltre ha all’attivo altri libri legati a questi Paesi lontani, ma da sempre vicini a noi.
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