Mandello: mostra d'arte dal 3 all'11 maggio con il Comune
Dal 3 all'11 maggio in Sala del Consiglio a Mandello del Lario si potrà visitare la mostra DISEGNO COMUNICATIVITA' ED ESPRESSIVITA' con le opere di Alessia Buffolo e Leo Catalano.
Alessia Buffolo si muove da ormai trent'anni tra illustrazione, grafica, fumetti e recentemente si è avvicinata alla caricatura.
Nata a Monza, nel 1974, cresce e studia in Trentino Alto Adige.
La passione per il tratto morbido della matita emerge nei suoi fumetti, che non vengono mai chinati ma inviati alla fase di colorazione tali e quali. Così facendo l'artista si propone di ottenere una resa finale lievemente pittorica.
Collabora con diverse case editrici e agenzie pubblicitarie. Ha pubblicato diversi albi a fumetti per il mercato franco belga arrivando a vincere insieme allo sceneggiatore Pierre Makyo nel 2019 il Prix conseil départemental de Loir-et-Cher al festival BD e nel 2020 il Prix des collèges al festival d'Angouleme.
Nella mostra sono presenti alcuni originali di tavole a matita della serie uscita in Francia intitolata Obie Koul ed alcune caricature. Negli originali a matita di Obie Koul, non colorati ed in dimensioni reali, è possibile apprezzare l'amore che Buffolo ha per il dettaglio, traducendolo in scene fitte di particolari. Anche il lato psicologico dei personaggi è approfondito e curato nella recitazione, ognuno di loro infatti si muove secondo un vissuto che, seppur non descritto in sceneggiatura, viene immaginato e raccontato attraverso la mimica ed il linguaggio del corpo dei personaggi stessi. L'interesse per la narrazione del lato psicologico viene molto apprezzato sia dai lettori che dall'editore. Questo spinge l'artista a cimentarsi con le caricature e ad esplorare un altro filone artistico, il ritratto caricaturale. Si dice infatti che quest'ultimo sia la quint'essenza del ritratto, proprio perché coglie l'aspetto psicologico e non solo la fisionomia del soggetto.
Altro artista presente è Leo Catalano in arte Leo_p1ctures il sottotitolo della sua mostra è "Leo_p1ctures e lo sguardo alternativo della diversità", un “viaggio cromatico” nel mondo variopinto e multiforme di Leonardo, giovane talento, mandellese di origine.
La mostra racconta, attraverso opere di diverso genere e stile, il desiderio di Leonardo di capire ed interpretare le tante personalità umane, che lo hanno affascinato nei suoi 17 anni di vita, per lui, con una diagnosi di spettro autistico da quando aveva 8 anni. Ama raffigurare con diverse tecniche soprattutto i visi, giocando con luci, ombre e colori.
"Leo_p1ctures e lo sguardo alternativo della diversità" non è, però, solo questo (e già sarebbe tanto), è anche un percorso per comprendere fino in fondo le parole integrazione e inclusione, ormai slogan super inflazionati, ma mai realmente compresi. Inclusione, infatti, non vuol dire predicare il diritto di tutti, anche coloro che “non sono completamente allineati” alla “normalità”, di vivere all’interno del mondo cercando di rendere conforme chi non potrà mai esserlo. Inclusione vuol dire acquisire la capacità di apprezzare la diversità nelle mille splendide sfaccettature che essa presenta in persone “non conformi alla massa”, che fanno già a pieno titolo parte di questo difficile mondo. Inclusione vuol dire comprendere la disabilità, avvicinarsi ad essa con il cuore “aperto”, per capire che disabilità non vuol dire non saper fare quello che la società ha deciso che tutti devono saper fare per essere conformi, ma vuol dire “saper fare ciò che tutti coloro chiamati “normali” non riusciranno mai a fare”.
Per scoprire tutto il mondo di Leonardo e i lavori di Alessia Buffolo, l’appuntamento è in Sala del Consiglio a Mandello del Lario.
A seguire l'inaugurazione ci sarà un intrattenimento musicale (h17.30)
La mostra sarà visitabile nei seguenti giorni e orari:
domenica 4.05 h 10-12/ 15-18
lunedì martedì giovedì venerdì h 17-19
sabato h 15- 18
domenica h 10-18.
Per informazioni: www.visitmandello.it
www.comune.mandello.lc.it
app comunale
La mia città
tel 0341 70 2318 3479034998
Alessia Buffolo si muove da ormai trent'anni tra illustrazione, grafica, fumetti e recentemente si è avvicinata alla caricatura.
Nata a Monza, nel 1974, cresce e studia in Trentino Alto Adige.
La passione per il tratto morbido della matita emerge nei suoi fumetti, che non vengono mai chinati ma inviati alla fase di colorazione tali e quali. Così facendo l'artista si propone di ottenere una resa finale lievemente pittorica.
Collabora con diverse case editrici e agenzie pubblicitarie. Ha pubblicato diversi albi a fumetti per il mercato franco belga arrivando a vincere insieme allo sceneggiatore Pierre Makyo nel 2019 il Prix conseil départemental de Loir-et-Cher al festival BD e nel 2020 il Prix des collèges al festival d'Angouleme.

Altro artista presente è Leo Catalano in arte Leo_p1ctures il sottotitolo della sua mostra è "Leo_p1ctures e lo sguardo alternativo della diversità", un “viaggio cromatico” nel mondo variopinto e multiforme di Leonardo, giovane talento, mandellese di origine.
La mostra racconta, attraverso opere di diverso genere e stile, il desiderio di Leonardo di capire ed interpretare le tante personalità umane, che lo hanno affascinato nei suoi 17 anni di vita, per lui, con una diagnosi di spettro autistico da quando aveva 8 anni. Ama raffigurare con diverse tecniche soprattutto i visi, giocando con luci, ombre e colori.
"Leo_p1ctures e lo sguardo alternativo della diversità" non è, però, solo questo (e già sarebbe tanto), è anche un percorso per comprendere fino in fondo le parole integrazione e inclusione, ormai slogan super inflazionati, ma mai realmente compresi. Inclusione, infatti, non vuol dire predicare il diritto di tutti, anche coloro che “non sono completamente allineati” alla “normalità”, di vivere all’interno del mondo cercando di rendere conforme chi non potrà mai esserlo. Inclusione vuol dire acquisire la capacità di apprezzare la diversità nelle mille splendide sfaccettature che essa presenta in persone “non conformi alla massa”, che fanno già a pieno titolo parte di questo difficile mondo. Inclusione vuol dire comprendere la disabilità, avvicinarsi ad essa con il cuore “aperto”, per capire che disabilità non vuol dire non saper fare quello che la società ha deciso che tutti devono saper fare per essere conformi, ma vuol dire “saper fare ciò che tutti coloro chiamati “normali” non riusciranno mai a fare”.
Per scoprire tutto il mondo di Leonardo e i lavori di Alessia Buffolo, l’appuntamento è in Sala del Consiglio a Mandello del Lario.
A seguire l'inaugurazione ci sarà un intrattenimento musicale (h17.30)
La mostra sarà visitabile nei seguenti giorni e orari:
domenica 4.05 h 10-12/ 15-18
lunedì martedì giovedì venerdì h 17-19
sabato h 15- 18
domenica h 10-18.
Per informazioni: www.visitmandello.it
www.comune.mandello.lc.it
app comunale
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