Caprino: la piantumazione dell'albero Falcone a scuola
Un albero dall'alto valore simbolico che parlerà di pace, legalità e la cui cura è stata affidata ai ragazzi delle scuole di Caprino Bergamasco, con l'auspicio che possa crescere forte, alto e resistente proprio come il senso di giustizia che ciascuno deve coltivare quotidianamente dentro di sé.

Questa mattina la comunità di Caprino si è fermata per una solenne cerimonia che ha visto coinvolte non solo le istituzioni ma anche la cittadinanza e le famiglie.
Grazie all'interessamento dell'Amministrazione, del Comprensivo di Cisano, degli Alpini e della Fondazione Falcone una talea che deriva dall'albero piantato davanti alla casa del magistrato vittima di mafia, è stata piantumata nel cortile dell'istituto.
A prendere parte alla cerimonia oltre naturalmente agli alunni, anche il corpo bandistico e il Coro Ana della Valle San Martino, i sindaci del territorio, le penne nere da diverse zone dentro e fuori provincia e tante, tantissime persone.

Dopo l'ammassamento in piazza Vittorio Veneto con l'onore ai caduti, la deposizione della corona di alloro al monumento e la benedizione del parroco, il corteo si è spostato nel cortile delle scuole dove era stato preparato lo scavo per deporre la talea.

Radunati nel cortile, i presenti hanno potuto conoscere le origini di questa che è una tradizione portata in tutta Italia dal raggruppamento biodiversità dei carabinieri.

La pianta, hanno ricordato sia il capogruppo alpini che i rappresentanti delle istituzioni, è simbolo di sacrificio, di dedizione, impegno per un mondo giusto e più sicuro per tutti e a curarne la crescita e lo sviluppo dovranno proprio essere i ragazzi, così come nella loro vita ogni giorno dovranno preoccuparsi di coltivare i valori della Pace e del rispetto.
L'albero è dedicato poi all'Alpino Mario Rigoni Stern, sergente maggiore, scrittore, uomo anch'egli di memoria e Pace.

Questa mattina la comunità di Caprino si è fermata per una solenne cerimonia che ha visto coinvolte non solo le istituzioni ma anche la cittadinanza e le famiglie.
Grazie all'interessamento dell'Amministrazione, del Comprensivo di Cisano, degli Alpini e della Fondazione Falcone una talea che deriva dall'albero piantato davanti alla casa del magistrato vittima di mafia, è stata piantumata nel cortile dell'istituto.
A prendere parte alla cerimonia oltre naturalmente agli alunni, anche il corpo bandistico e il Coro Ana della Valle San Martino, i sindaci del territorio, le penne nere da diverse zone dentro e fuori provincia e tante, tantissime persone.

Dopo l'ammassamento in piazza Vittorio Veneto con l'onore ai caduti, la deposizione della corona di alloro al monumento e la benedizione del parroco, il corteo si è spostato nel cortile delle scuole dove era stato preparato lo scavo per deporre la talea.

Radunati nel cortile, i presenti hanno potuto conoscere le origini di questa che è una tradizione portata in tutta Italia dal raggruppamento biodiversità dei carabinieri.

La pianta, hanno ricordato sia il capogruppo alpini che i rappresentanti delle istituzioni, è simbolo di sacrificio, di dedizione, impegno per un mondo giusto e più sicuro per tutti e a curarne la crescita e lo sviluppo dovranno proprio essere i ragazzi, così come nella loro vita ogni giorno dovranno preoccuparsi di coltivare i valori della Pace e del rispetto.
S.V.