Alto Lago: smantellato 'bivacco' nei boschi della droga
Ancora spacciatori armati di machete nei boschi della droga tra Colico e Dorio. Ne hanno trovata “traccia” i Carabinieri della Compagnia di Lecco impegnati in attività di contrasto proprio all’immissione di stupefacente in Alto Alto. I militari, hanno scovato infatti quella che sembrerebbe essere una “base logistica” dei pusher, con tre bivacchi utilizzati come rifugi di fortuna da dove gestire “gli affari”.
Nel corso delle operazioni, sono stati rinvenuti anche tre grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale vario utilizzato dagli spacciatori per il confezionamento delle singole dosi oltre appunto a due machete.
Sono inoltre stati controllati anche alcuni ruderi disabitati, all’interno dei quali sono stati identificati e successivamente denunciati per invasione di terreni ed edifici tre cittadini di origine extra-cee, senza fissa dimora.
Nel corso del servizio è stato infine rintracciato ed arrestato un 48enne in esecuzione ad un ordine di espiazione di pena detentiva emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara. L’uomo che dovrà espiare una pena complessiva di 9 anni e 10 mesi per reati contro il patrimonio commessi nella provincia di Novara tra il 2016 e il 2021, è stato associato presso la casa circondariale di Lecco.
Nel corso delle operazioni, sono stati rinvenuti anche tre grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale vario utilizzato dagli spacciatori per il confezionamento delle singole dosi oltre appunto a due machete.
Sono inoltre stati controllati anche alcuni ruderi disabitati, all’interno dei quali sono stati identificati e successivamente denunciati per invasione di terreni ed edifici tre cittadini di origine extra-cee, senza fissa dimora.
Nel corso del servizio è stato infine rintracciato ed arrestato un 48enne in esecuzione ad un ordine di espiazione di pena detentiva emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara. L’uomo che dovrà espiare una pena complessiva di 9 anni e 10 mesi per reati contro il patrimonio commessi nella provincia di Novara tra il 2016 e il 2021, è stato associato presso la casa circondariale di Lecco.
