Dervio: grande festa per i 'coscritti' 1970-79, con don Bruno
La voglia di rivedersi e rivivere - attraverso i ricordi - gli anni in cui si sono condivisi i momenti della scuola e dell'abitare lo stesso luogo, aggiungendo anche il tempo trascorso in oratorio, è stata all'origine dell'idea di tre "capigruppo" che, incontratisi al bar per un aperitivo, hanno condiviso l'intenzione di organizzare una "reunion" con i coscritti di Dervio nati tra il 1970 e il 1979.
La serata di sabato si è quindi aperta con una Messa, affidata al sacerdote che, negli anni in cui questi "ragazzi" erano adolescenti, era parroco e anche insegnante di religione alla Scuola secondaria di primo grado, ovvero don Bruno Maggioni, che appena ricevuto l'invito ha accettato con il suo solito entusiasmo. Durante la celebrazione il religioso ha ricordato con piacere gli anni in cui era in servizio nel paese lariano e ha poi assegnato il compito di portare i doni dell'Offertorio proprio ai "festeggiati".
A Piona, nel ristorante scelto per la cena, i 90 presenti hanno poi avuto l'occasione di salutarsi e condividere tanti ricordi di gioventù, mentre don Bruno intratteneva tutti con canti e barzellette. I coscritti, peraltro, non hanno solo pensato a divertirsi, ma anche a fare della beneficenza: nel budget fissato per la serata, infatti, hanno conservato una parte da devolvere all'Auser di Dervio.
Alle 22.00 in punto, il sacerdote ha salutato tutti ed è tornato in Alta Valsassina, nella sua Parrocchia, mentre i "ragazzi" hanno continuato a festeggiare fino a notte fonda, con il desiderio, espresso prima di salutarsi, di ripetere la bella iniziativa in futuro.
La serata di sabato si è quindi aperta con una Messa, affidata al sacerdote che, negli anni in cui questi "ragazzi" erano adolescenti, era parroco e anche insegnante di religione alla Scuola secondaria di primo grado, ovvero don Bruno Maggioni, che appena ricevuto l'invito ha accettato con il suo solito entusiasmo. Durante la celebrazione il religioso ha ricordato con piacere gli anni in cui era in servizio nel paese lariano e ha poi assegnato il compito di portare i doni dell'Offertorio proprio ai "festeggiati".
A Piona, nel ristorante scelto per la cena, i 90 presenti hanno poi avuto l'occasione di salutarsi e condividere tanti ricordi di gioventù, mentre don Bruno intratteneva tutti con canti e barzellette. I coscritti, peraltro, non hanno solo pensato a divertirsi, ma anche a fare della beneficenza: nel budget fissato per la serata, infatti, hanno conservato una parte da devolvere all'Auser di Dervio.
Alle 22.00 in punto, il sacerdote ha salutato tutti ed è tornato in Alta Valsassina, nella sua Parrocchia, mentre i "ragazzi" hanno continuato a festeggiare fino a notte fonda, con il desiderio, espresso prima di salutarsi, di ripetere la bella iniziativa in futuro.
M.A.