Casargo: si è aperta ufficialmente la XXXIII edizione della Mostra della Capra Orobica
Una mattinata di festa quella odierna in Alta Valle, con il paese di Casargo ancora una volta “in pista” per accogliere la Mostra della Capra Orobica, giunta in questo 2024 alla sua XXXIII edizione. Scacciati dunque i fantasmi legati alla Blue Tongue, e anche se con una settimana di ritardo rispetto al solito, “la capra” ha finalmente aperto le danze.
L’inaugurazione ufficiale della manifestazione si è tenuta alla presenza del sindaco di Casargo Antonio Pasquini e del sottosegretario regionale Mauro Piazza, che, accompagnati dal sottofondo musicale delle “Fisarmoniche Paesane” e da alcuni bambini delle scuole elementari, hanno tagliato il nastro di uno dei weekend più attesi in Alta Valsassina.
Pasquini ha voluto ringraziare la Pro Loco e tutti i volontari che in queste settimane hanno lavorato sodo per organizzare l’evento, nonostante il poco tempo a disposizione, oltre ai sindaci presenti e allo stesso Piazza. Il primo cittadino di Casargo ha definito la Mostra della Capra Orobica “una vetrina per il duro lavoro quotidiano che gli allevatori, persone molto concrete, portano avanti nelle aree interne”, sottolineando l’importanza di “mettere in mostra il nostro bellissimo territorio per farlo conoscere e farlo rivivere”.
Da parte sua, Piazza ha ribadito che “Regione Lombardia è a fianco delle amministrazioni comunali nel rilancio delle aree interne”, evidenziando il ruolo che la mostra può avere nel favorire sviluppo e visibilità del territorio, costituendo allo stesso tempo “il giusto omaggio a chi quotidianamente le fa vivere e rivivere”. Un ringraziamento il sottosegretario lo ha rivolto anche a Pasquini “per aver lottato e superato le difficoltà ed essere riuscito a organizzare “la capra” anche in un anno così difficile”.
Nel frattempo, già dalla prima mattinata allevatori da tutta la provincia iniziavano ad affollarsi nel centro del borgo valsassinese insieme alle proprie capre orobiche, in attesa che… il sole facesse capolino e riscaldasse una giornata decisamente rigida.
Numerosissimi i partecipanti – di tutte le età – accorsi anche quest’anno alla Mostra. E chiaramente numerosissime anche le capre orobiche – dagli esemplari più piccini fino ai “maestosi” becchi – pronte “a darsi battaglia” di fronte ai giudici per conquistare i tanto ambiti riconoscimenti nelle numerose categorie in gara. I lavori della giuria prenderanno il via già oggi, per poi riprendere domattina alle 9 e proseguire sino alla proclamazione dei vincitori (alle 11.30), che verranno poi premiati ufficialmente due ore più tardi.
Sullo sfondo, sono numerosissime le attività complementari del fine settimana. Oltre alla tradizionale fiera, che sarà attiva in entrambe le giornate, dalle 10 alle 12 di questa mattina si sono svolti i laboratori didattici per i più piccoli, che proseguiranno dopo pranzo.
Alle 16 ci sarà un momento dedicato alla degustazione di prodotti a chilometro zero, mentre la serata del “giorno 1” si concluderà con la santa messa (alle 18) e con la cena tipica del “cavrer” (a partire dalle 19.30). Domani si replica con i laboratori (dalle 10 alle 17), con il pranzo in compagnia e – dopo la premiazione dei vincitori – con un pomeriggio di festa animato dai canti popolari.
Il fine settimana “della capra” ha finalmente preso il via e numerosi appassionati e curiosi stanno già accorrendo a Casargo.
Il taglio del nastro con il sindaco e il sottosegretario Piazza
L’inaugurazione ufficiale della manifestazione si è tenuta alla presenza del sindaco di Casargo Antonio Pasquini e del sottosegretario regionale Mauro Piazza, che, accompagnati dal sottofondo musicale delle “Fisarmoniche Paesane” e da alcuni bambini delle scuole elementari, hanno tagliato il nastro di uno dei weekend più attesi in Alta Valsassina.
Pasquini ha voluto ringraziare la Pro Loco e tutti i volontari che in queste settimane hanno lavorato sodo per organizzare l’evento, nonostante il poco tempo a disposizione, oltre ai sindaci presenti e allo stesso Piazza. Il primo cittadino di Casargo ha definito la Mostra della Capra Orobica “una vetrina per il duro lavoro quotidiano che gli allevatori, persone molto concrete, portano avanti nelle aree interne”, sottolineando l’importanza di “mettere in mostra il nostro bellissimo territorio per farlo conoscere e farlo rivivere”.
Da parte sua, Piazza ha ribadito che “Regione Lombardia è a fianco delle amministrazioni comunali nel rilancio delle aree interne”, evidenziando il ruolo che la mostra può avere nel favorire sviluppo e visibilità del territorio, costituendo allo stesso tempo “il giusto omaggio a chi quotidianamente le fa vivere e rivivere”. Un ringraziamento il sottosegretario lo ha rivolto anche a Pasquini “per aver lottato e superato le difficoltà ed essere riuscito a organizzare “la capra” anche in un anno così difficile”.
Nel frattempo, già dalla prima mattinata allevatori da tutta la provincia iniziavano ad affollarsi nel centro del borgo valsassinese insieme alle proprie capre orobiche, in attesa che… il sole facesse capolino e riscaldasse una giornata decisamente rigida.
I volontari della Pro Loco
Numerosissimi i partecipanti – di tutte le età – accorsi anche quest’anno alla Mostra. E chiaramente numerosissime anche le capre orobiche – dagli esemplari più piccini fino ai “maestosi” becchi – pronte “a darsi battaglia” di fronte ai giudici per conquistare i tanto ambiti riconoscimenti nelle numerose categorie in gara. I lavori della giuria prenderanno il via già oggi, per poi riprendere domattina alle 9 e proseguire sino alla proclamazione dei vincitori (alle 11.30), che verranno poi premiati ufficialmente due ore più tardi.
Sullo sfondo, sono numerosissime le attività complementari del fine settimana. Oltre alla tradizionale fiera, che sarà attiva in entrambe le giornate, dalle 10 alle 12 di questa mattina si sono svolti i laboratori didattici per i più piccoli, che proseguiranno dopo pranzo.
Alle 16 ci sarà un momento dedicato alla degustazione di prodotti a chilometro zero, mentre la serata del “giorno 1” si concluderà con la santa messa (alle 18) e con la cena tipica del “cavrer” (a partire dalle 19.30). Domani si replica con i laboratori (dalle 10 alle 17), con il pranzo in compagnia e – dopo la premiazione dei vincitori – con un pomeriggio di festa animato dai canti popolari.
Il fine settimana “della capra” ha finalmente preso il via e numerosi appassionati e curiosi stanno già accorrendo a Casargo.
A.Te.