ASST Lecco: menopausa a 360 gradi, in una serata fra prevenzione strategie e consapevolezza

In occasione della Giornata mondiale della Menopausa ieri sera si è tenuto un incontro molto partecipato presso l’Aula Magna del Presidio Ospedaliero Alessandro Manzoni di Lecco, nell’ambito della seconda edizione dell’(H) Open Day sulla Menopausa organizzato dalla Fondazione Onda ETS. La serata, dal titolo "Meno-pausa – Prenditi una PAUSA, tu non sei da MENO", ha visto un’affluenza notevole, con l’aula gremita di sole donne, in un evento dedicato al mondo femminile. 
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Le professioniste che hanno condotto la serata di venerdì al Manzoni

Come ha sottolineato in apertura la dott.ssa Maria Cristina Cesana, medico del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ASST di Lecco, l’iniziativa ha avuto lo scopo di sensibilizzare il pubblico sugli importanti cambiamenti che la menopausa comporta e su come affrontarli efficacemente, sia a livello diagnostico che terapeutico, per migliorare la qualità della vita e prevenire complicanze a lungo termine quali malattie cardiovascolari, osteoporosi e demenze. 
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Tra le professioniste che sono intervenute, la dott.ssa Sofia Frigerio, endocrinologa, si è soffermata sulla dieta e le abitudini alimentari in menopausa. "Una dieta equilibrata, ricca di calcio e vitamina D, è fondamentale per la salute delle ossa" ha dichiarato la professionista, sottolineando l'importanza di limitare l’uso di sale e alcol, e di mantenere un peso corporeo adeguato per ridurre i rischi legati all'osteoporosi e ad altre malattie croniche. 
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Anche l’importanza dell’esercizio fisico è stata un tema centrale, trattato dalla dott.ssa Michela Varausse, endocrinologa, con la relazione "Esercizio fisico e movimento".
"L’attività fisica regolare non solo riduce il rischio di fratture e osteoporosi, ma migliora il benessere psicofisico, prevenendo malattie come il diabete, l’ipertensione e la malattia coronarica" ha spiegato il medico. ''Le donne in menopausa dovrebbero svolgere attività di resistenza e a basso impatto meccanico, come camminata veloce, nuoto o bicicletta, che riducono il rischio di lesioni osteo-muscolari'' ha aggiunto, precisando che l’esercizio deve essere graduale, con un aumento del carico di lavoro nell’arco di 4-6 settimane, per consentire al corpo di adattarsi.
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Le ostetriche Domenica Stelitano e Letizia Crippa hanno invece affrontato un tema spesso sottovalutato: la cura del pavimento pelvico. Hanno spiegato che i muscoli del pavimento pelvico giocano un ruolo cruciale nella prevenzione di disturbi quali incontinenza urinaria, prolasso e disfunzioni sessuali, problemi che possono insorgere o peggiorare durante la menopausa. ''Esercizi specifici, come il metodo Kegel, aiutano a rinforzare questi muscoli e migliorano il controllo urinario, la funzione sessuale e la qualità della vita complessiva'' ha sottolineato Stelitano. "È fondamentale che le donne conoscano e pratichino questi esercizi, poiché il pavimento pelvico è una struttura che può indebolirsi con il tempo e l'età'' ha aggiunto Crippa, ricordando come la prevenzione giochi un ruolo chiave soprattutto in questo tipo di disturbi.
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Durante l’incontro sono stati presentati i risultati dell’indagine condotta da Fondazione Onda in collaborazione con l'Istituto di ricerca Elma Research, che ha coinvolto 600 donne tra i 45 e i 55 anni. L’indagine ha rivelato che il 73% delle donne vive la menopausa come un periodo di grandi cambiamenti, con sintomi come vampate di calore, insonnia e stanchezza che colpiscono in modo significativo la vita quotidiana. Tuttavia, solo la metà delle donne prende provvedimenti per alleviare questi disturbi, segno che c’è ancora molta strada da fare in termini di consapevolezza e informazione.
La dott.ssa Simona Ruisi, ginecologa, ha ribadito l'importanza di una gestione proattiva della menopausa: ''Le donne devono essere seguite in modo costante dai loro medici, soprattutto ginecologi e medici di famiglia, per prevenire le conseguenze a lungo termine come l’osteoporosi e le malattie cardiovascolari''. La sua collega, la dott.ssa Roberta Tironi, ha aggiunto: "La menopausa non deve essere vissuta come una condizione che si subisce passivamente, ma come una nuova fase di vita da affrontare con gli strumenti giusti". 
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Un aspetto importante trattato durante la serata è stato il rischio di osteoporosi nelle donne in menopausa. ''Con la menopausa, una donna può perdere fino al 10% della sua massa ossea nei primi 1-3 anni'' ha spiegato la dott.ssa Frigerio. Questo aumenta significativamente il rischio di fratture, in particolare a livello del femore, delle vertebre e del polso. Per prevenire queste complicanze, è fondamentale intervenire sulla dieta, con un’adeguata integrazione di calcio e vitamina D, e sull'attività fisica. La dott.ssa Varausse ha ricordato che anche brevi periodi di immobilizzazione possono essere molto dannosi per la salute delle ossa e che esercizi come jogging, sport con racchetta e pesistica possono stimolare la crescita ossea e ridurre i rischi. 
L'attività fisica regolare è stata ribadita come un elemento chiave per il benessere delle donne in menopausa. "Mantenere un buon livello di attività fisica significa non solo prevenire patologie gravi, come malattie cardiovascolari e osteoporosi, ma anche migliorare la qualità della vita complessiva" ha evidenziato la dott.ssa Varausse.
Gli esercizi aerobici di intensità moderata, come la camminata veloce, il nuoto e la bicicletta, sono tra le attività più raccomandate poiché, oltre a migliorare la capacità cardio-respiratoria, aiutano a mantenere il peso sotto controllo e a ridurre lo stress. Inoltre, l'allenamento della forza muscolare, attraverso esercizi di resistenza o pesistica leggera, è fondamentale per prevenire la perdita di massa muscolare e aumentare la densità ossea. "L'esercizio fisico non deve essere visto come un obbligo, ma come un'opportunità per migliorare il benessere psicofisico. Anche solo 30 minuti al giorno possono fare la differenza" ha concluso la dott.ssa Michela Varausse. Questo approccio aiuta inoltre a prevenire le cadute, un rischio spesso sottovalutato ma comune nelle donne in menopausa, il cui equilibrio e forza possono diminuire con l’età. 
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La serata si è conclusa con un messaggio chiaro da parte delle professioniste dell’ASST di Lecco, rivolto alle numerose donne presenti in sala: ''La menopausa è una fase fisiologica della vita che può rappresentare un momento critico per la salute, ma con le giuste strategie, a partire dalla modifica degli stili di vita, è possibile vivere questo periodo serenamente. Siamo felici del grande successo dell’iniziativa, e di vedervi qui così numerose, continueremo a promuovere incontri di questo tipo per sostenere voi donne in questa delicata fase della loro vita".
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Durante l’incontro le dottoresse hanno rivolto anche consigli pratici alle partecipanti, rafforzando l’importanza di un approccio integrato che coinvolga alimentazione, esercizio fisico regolare e attenzione al pavimento pelvico per prevenire disturbi e complicanze. ''Grazie all’affluenza e all’interesse dimostrato, questa serata ha dimostrato ancora una volta quanto sia fondamentale promuovere un’informazione chiara e accessibile per affrontare con consapevolezza il percorso della menopausa'' hanno concluso le esperte, rinnovando l’invito ai prossimi eventi di approfondimenti.
Sa.A.
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