Presentato il Giir di Mont 2024. 30 candeline per la gara tra gli alpeggi di Premana, che... guarda sempre avanti
Poco più di due settimane quelle che separano Premana dall’attesissimo weekend del Giir di Mont, la gara di corsa in montagna che si snoda tra i dodici alpeggi del circondario premanese e che ormai da diversi anni ha assunto una dimensione e una valenza tecnica propriamente internazionali. La competizione – giunta in questo 2024 alla sua trentesima edizione – è stata presentata ieri sera presso la Cascina Trote Blu, a Primaluna, dove in molti sono intervenuti per l’occasione.
Delio Fazzini ha condotto una serata che si è aperta con i ringraziamenti ai “padroni di casa”, che significa ad Adriano Airoldi (ex sindaco di Introbio), il quale ha spiegato che “in Valsassina ci diamo da fare tutti perché le cose vengano al meglio”, dichiarandosi poi “onorato della presenza di tutti”.
Anche Elena Bellistracci, responsabile dell’ufficio comunicazione del GDM, è intervenuta brevemente in apertura, definendosi “contenta di essere stata accolta nella famiglia del Giir di Mont”.
Spazio poi ai saluti del presidente dell’A.S. Premana – Massimo Sanelli – il quale ha spiegato come, a fronte delle pur importanti novità e degli “aggiornamenti” che si cercando di introdurre edizione dopo edizione, “il Giir è il Giir”, ossia “resta sempre quella corsa che si snoda tra i dodici alpeggi premanesi”. In più, ha chiarito Sanelli, “il Giir di Mont è una gara che non è per tutti e che non si può improvvisare”. Il presidente dell’A.S.P. ha infine ringraziato tanto “i nuovi ragazzi del gruppo (del Comitato Giir di Mont, ndr), che stanno dando continuità” - per un comitato allo stesso tempo giovane ma che ha anche acquisito una certa dose di esperienza e che si sta ulteriormente rinnovando anno dopo anno, con giovanissime new entry - quanto le autorità civili e religiose e “gli sponsor, che ci permettono di stare in piedi”, concludendo poi il suo intervento con “un abbraccio a tutti gli atleti che correranno”.
A Federico Gianola – membro del Comitato Giir di Mont – è spettata la parte più “tecnica”, dove è stato chiarito il programma del Giir 2024 e sono state presentate alcune novità. Si correrà il weekend del 27 e 28 luglio, con l’organizzazione che ricalca quella ormai consolidata nelle edizioni più recenti: il sabato si aprirà con il Giir di Mont Young (dedicato agli atleti minorenni, i “campioni di domani”) nel pomeriggio, mentre a partire dalle ore 20.00 è prevista la consueta serata di gala, alla quale – in occasione della trentesima edizione del GDM – prenderanno parte diversi vincitori del passato (“una quindicina hanno già confermato la presenza”). La domenica sarà come al solito la giornata clou, con la gara da 18 km e con la gara regina, la 32 km.
Sul lato regolamentare, ecco alcune novità: innanzitutto, è stato introdotto un tempo massimo per terminare la gara da 32 km, che sarà di sette ore; in secondo luogo – e in relazione al primo punto – il cancello orario di 5 ore e 15 minuti è stato spostato un po’ più avanti sul percorso, dall’Alpe Premaniga all’Alpe Solino. Gianola ha spiegato che “ragionando con i partner che garantiscono la sicurezza degli atleti sul percorso, abbiamo lavorato per avere la certezza di condurre tutti gli atleti in sicurezza dal primo all’ultimo metro”.
Oltre a quelle di natura più “tecnica”, vi saranno altre novità per l’edizione 2024 del Giir di Mont. Innanzitutto, la competizione costituirà la prima delle cinque tappe italiane della Valsir Mountain Running World Cup. In secondo luogo, ci sarà per la prima volta un controllo antidoping a fine gara, novità che Gianola ha definito “molto importante per un’associazione come l’A.S.P., che lavora per far crescere i giovani, instillando in loro i valori dello sport pulito”. Come per l’edizione 2023, anche quest’anno verrà offerto un live streaming della gara sui 18 km e della gara regina, che sarà fruibile sul canale YouTube dell’A.S. Premana e sui canali social di “Correre” e che “abbiamo cercato di rendere migliore rispetto a quello dello scorso anno”. Gianola ha concluso il suo intervento ringraziando “tutti i volontari che si prestano nel corso dei due giorni per mettere in pratica ciò che abbiamo pensato nei mesi precedenti”.
Tempo poi di saluti istituzionali, con il vicesindaco di Premana Domenico Pomoni che ha ringraziato i giovani organizzatori - spiegando come “la passione per il proprio paese e per lo sport rinnova un comitato che guarda sempre avanti” - oltre ai numerosi sponsor che rendono possibile un evento di questo tipo. Pomoni ha citato “l’amore” che in tanti hanno messo nel “Giir” quale comune denominatore delle trenta edizioni della gara, mentre per il vicesindaco il mantra del GDM è il seguente: “ogni atleta a Premana è protagonista”.
Il presidente della BCC Valsassina Giovanni Combi ha invece descritto il Giir di Mont come “una manifestazione che rappresenta il legame con il territorio”, dove “è bello vedere la passione e l’amore, oltre ai tanti giovani impegnati”. Combi ha infine ribadito “l’orgoglio e la gioia di essere un sponsor di questo evento”.
Stefano Gianola – presente nella duplice veste di presidente della rete di imprese Montagne Lago di Como e di presidente del Coro Nives – ha parlato della bellezza nel “vedere che tutti gli strati della società concorrono a questa gara e alla sua storia”. A proposito dei soggetti da lui rappresentati, Gianola ha poi chiarito che il Coro Nives si occuperà di organizzare il pranzo presso il palasole di Premana, mentre Montagne Lago di Como contribuirà dal punto di vista logistico, per garantire la buona ricezione di tutti coloro che giungeranno a Premana i prossimi 27 e 28 luglio. Anche Your Mountain Holiday - la giovane società turistico-ricettiva dell’Alta Valle – contribuirà sul lato degli alloggi.
La sua proprietaria Patrizia Gianola - presente ieri sera anche nelle vesti di rappresentante dell’associazione Esplora Premana – è intervenuta per spiegare come eventi quali il GDM siano un’occasione importante per “coinvolgere gli atleti e mostrare il nostro territorio”, ricordando la recente riapertura del museo etnografico di Premana e l’allestimento di un infopoint presso lo stesso. Gianola ha dichiarato che “lo spirito di Premana esce al cento per cento in occasioni come il Giir di Mont”.
Giampaolo Riva – consigliere regionale di FIDAL Lombardia – ha portato il saluto della federazione e del suo presidente Gianni Mauri, affermando che “la presentazione del Giir di Mont è sempre quella con più pubblico”, a testimonianza di “una gara viva, viste anche le continue novità che si cercano di introdurre e un comitato giovane e in continuo rinnovamento”.
Infine, Giir di Mont significa anche solidarietà. E in particolare significa Run2gether, la squadra di corsa del Kenya con cui il Giir è entrato in contatto grazie allo storico organizzatore Filippo Fazzini e con la quale si è lavorato di concerto per portare avanti rilevanti iniziative di sostegno nei villaggi del paese africano.
Marco Rampi – portavoce del team – ha portato “un grazie che viene dal Kenya”, spiegando come “nel Giir di Mont abbiamo trovato attenzioni, amicizie e sostenibilità assenti altrove, che hanno fatto nascere una collaborazione profonda al di là della corsa”.
Prima di concludere la serata, c’è stato il tempo anche per una breve intervista con l’atleta emergente dell’A.S. Premana, il classe 2006 Paolo Gianola, che correrà quest’anno per la prima volta il “Giir” (la 18 km). Il giovane è pronto a divertirsi e a dare spettacolo sugli alpeggi di casa. Spazio anche per un doveroso ricordo a don Graziano Gianola, prete di origine premanese, classe 1973, di cui proprio oggi – 12 luglio – ricorre il terzo anniversario della tragica scomparsa.
Delio Fazzini ha condotto una serata che si è aperta con i ringraziamenti ai “padroni di casa”, che significa ad Adriano Airoldi (ex sindaco di Introbio), il quale ha spiegato che “in Valsassina ci diamo da fare tutti perché le cose vengano al meglio”, dichiarandosi poi “onorato della presenza di tutti”.
Anche Elena Bellistracci, responsabile dell’ufficio comunicazione del GDM, è intervenuta brevemente in apertura, definendosi “contenta di essere stata accolta nella famiglia del Giir di Mont”.
Spazio poi ai saluti del presidente dell’A.S. Premana – Massimo Sanelli – il quale ha spiegato come, a fronte delle pur importanti novità e degli “aggiornamenti” che si cercando di introdurre edizione dopo edizione, “il Giir è il Giir”, ossia “resta sempre quella corsa che si snoda tra i dodici alpeggi premanesi”. In più, ha chiarito Sanelli, “il Giir di Mont è una gara che non è per tutti e che non si può improvvisare”. Il presidente dell’A.S.P. ha infine ringraziato tanto “i nuovi ragazzi del gruppo (del Comitato Giir di Mont, ndr), che stanno dando continuità” - per un comitato allo stesso tempo giovane ma che ha anche acquisito una certa dose di esperienza e che si sta ulteriormente rinnovando anno dopo anno, con giovanissime new entry - quanto le autorità civili e religiose e “gli sponsor, che ci permettono di stare in piedi”, concludendo poi il suo intervento con “un abbraccio a tutti gli atleti che correranno”.
A Federico Gianola – membro del Comitato Giir di Mont – è spettata la parte più “tecnica”, dove è stato chiarito il programma del Giir 2024 e sono state presentate alcune novità. Si correrà il weekend del 27 e 28 luglio, con l’organizzazione che ricalca quella ormai consolidata nelle edizioni più recenti: il sabato si aprirà con il Giir di Mont Young (dedicato agli atleti minorenni, i “campioni di domani”) nel pomeriggio, mentre a partire dalle ore 20.00 è prevista la consueta serata di gala, alla quale – in occasione della trentesima edizione del GDM – prenderanno parte diversi vincitori del passato (“una quindicina hanno già confermato la presenza”). La domenica sarà come al solito la giornata clou, con la gara da 18 km e con la gara regina, la 32 km.
Sul lato regolamentare, ecco alcune novità: innanzitutto, è stato introdotto un tempo massimo per terminare la gara da 32 km, che sarà di sette ore; in secondo luogo – e in relazione al primo punto – il cancello orario di 5 ore e 15 minuti è stato spostato un po’ più avanti sul percorso, dall’Alpe Premaniga all’Alpe Solino. Gianola ha spiegato che “ragionando con i partner che garantiscono la sicurezza degli atleti sul percorso, abbiamo lavorato per avere la certezza di condurre tutti gli atleti in sicurezza dal primo all’ultimo metro”.
Oltre a quelle di natura più “tecnica”, vi saranno altre novità per l’edizione 2024 del Giir di Mont. Innanzitutto, la competizione costituirà la prima delle cinque tappe italiane della Valsir Mountain Running World Cup. In secondo luogo, ci sarà per la prima volta un controllo antidoping a fine gara, novità che Gianola ha definito “molto importante per un’associazione come l’A.S.P., che lavora per far crescere i giovani, instillando in loro i valori dello sport pulito”. Come per l’edizione 2023, anche quest’anno verrà offerto un live streaming della gara sui 18 km e della gara regina, che sarà fruibile sul canale YouTube dell’A.S. Premana e sui canali social di “Correre” e che “abbiamo cercato di rendere migliore rispetto a quello dello scorso anno”. Gianola ha concluso il suo intervento ringraziando “tutti i volontari che si prestano nel corso dei due giorni per mettere in pratica ciò che abbiamo pensato nei mesi precedenti”.
Tempo poi di saluti istituzionali, con il vicesindaco di Premana Domenico Pomoni che ha ringraziato i giovani organizzatori - spiegando come “la passione per il proprio paese e per lo sport rinnova un comitato che guarda sempre avanti” - oltre ai numerosi sponsor che rendono possibile un evento di questo tipo. Pomoni ha citato “l’amore” che in tanti hanno messo nel “Giir” quale comune denominatore delle trenta edizioni della gara, mentre per il vicesindaco il mantra del GDM è il seguente: “ogni atleta a Premana è protagonista”.
Il presidente della BCC Valsassina Giovanni Combi ha invece descritto il Giir di Mont come “una manifestazione che rappresenta il legame con il territorio”, dove “è bello vedere la passione e l’amore, oltre ai tanti giovani impegnati”. Combi ha infine ribadito “l’orgoglio e la gioia di essere un sponsor di questo evento”.
Stefano Gianola – presente nella duplice veste di presidente della rete di imprese Montagne Lago di Como e di presidente del Coro Nives – ha parlato della bellezza nel “vedere che tutti gli strati della società concorrono a questa gara e alla sua storia”. A proposito dei soggetti da lui rappresentati, Gianola ha poi chiarito che il Coro Nives si occuperà di organizzare il pranzo presso il palasole di Premana, mentre Montagne Lago di Como contribuirà dal punto di vista logistico, per garantire la buona ricezione di tutti coloro che giungeranno a Premana i prossimi 27 e 28 luglio. Anche Your Mountain Holiday - la giovane società turistico-ricettiva dell’Alta Valle – contribuirà sul lato degli alloggi.
La sua proprietaria Patrizia Gianola - presente ieri sera anche nelle vesti di rappresentante dell’associazione Esplora Premana – è intervenuta per spiegare come eventi quali il GDM siano un’occasione importante per “coinvolgere gli atleti e mostrare il nostro territorio”, ricordando la recente riapertura del museo etnografico di Premana e l’allestimento di un infopoint presso lo stesso. Gianola ha dichiarato che “lo spirito di Premana esce al cento per cento in occasioni come il Giir di Mont”.
Giampaolo Riva – consigliere regionale di FIDAL Lombardia – ha portato il saluto della federazione e del suo presidente Gianni Mauri, affermando che “la presentazione del Giir di Mont è sempre quella con più pubblico”, a testimonianza di “una gara viva, viste anche le continue novità che si cercano di introdurre e un comitato giovane e in continuo rinnovamento”.
Infine, Giir di Mont significa anche solidarietà. E in particolare significa Run2gether, la squadra di corsa del Kenya con cui il Giir è entrato in contatto grazie allo storico organizzatore Filippo Fazzini e con la quale si è lavorato di concerto per portare avanti rilevanti iniziative di sostegno nei villaggi del paese africano.
Marco Rampi – portavoce del team – ha portato “un grazie che viene dal Kenya”, spiegando come “nel Giir di Mont abbiamo trovato attenzioni, amicizie e sostenibilità assenti altrove, che hanno fatto nascere una collaborazione profonda al di là della corsa”.
Prima di concludere la serata, c’è stato il tempo anche per una breve intervista con l’atleta emergente dell’A.S. Premana, il classe 2006 Paolo Gianola, che correrà quest’anno per la prima volta il “Giir” (la 18 km). Il giovane è pronto a divertirsi e a dare spettacolo sugli alpeggi di casa. Spazio anche per un doveroso ricordo a don Graziano Gianola, prete di origine premanese, classe 1973, di cui proprio oggi – 12 luglio – ricorre il terzo anniversario della tragica scomparsa.
A.Te.
Date evento
da sabato, 27 luglio 2024 a domenica, 28 luglio 2024