Lecco: quasi una interdittiva antimafia al mese, l'ultima per il 'Circolo Farfallino'
Non solo imprese. Lo scorso mese di giugno, il Prefetto della provincia di Lecco ha adottato un’interdittiva antimafia anche nei confronti di un’associazione con sede legale nel capoluogo. Si tratta del Circolo Farfallino, di Castello, subito "scaricato" anche dall'ARCI che ne ha decretato, nell'immediatezza della decisione prefettizia, l'espulsione.
Grazie alla capillare e sinergica azione istruttoria sviluppata dal Gruppo Interforze Antimafia, sono state adottate dal Prefetto di Lecco negli ultimi diciotto mesi complessivamente 17 interdittive antimafia nei confronti di operatori economici nei comuni di Calolziocorte, Galbiate, Introbio, La Valletta Brianza, Lecco, Lomagna, Mandello, Valmadrera e Verderio. Quasi una al mese, insomma, in un territorio come la nostra provincia che, evidentemente, continua a essere ben "presidiato" dalla malavita.
“Proseguiremo su questa strada, affinando ulteriormente le tecniche di informazione e continuando a coltivare l’imprescindibile e continua interlocuzione con tutti gli attori coinvolti, per rafforzare la capacità di contrasto delle infiltrazioni della criminalità, organizzata e non, nell’economia reale. In proposito, considerata l’importanza dei lavori finanziati dal PNRR e il valore economico dei singoli interventi, anche le Amministrazioni comunali sono chiamate a collaborare diligentemente nelle attività di prevenzione delle infiltrazioni criminali nel tessuto economico e di tutela della legalità in generale” ha commentato il prefetto Sergio Pomponio.
"Il provvedimento è stato assunto all’esito dell’istruttoria condotta dal Gruppo Interforze Antimafia della Prefettura che ha accertato non solo l’esistenza di cause ostative, ma anche un effettivo rischio di contaminazione mafiosa, attraverso la contiguità con elementi appartenenti a sodalizi criminali operanti sul territorio" spiega l'ente governativo in una nota.
Grazie alla capillare e sinergica azione istruttoria sviluppata dal Gruppo Interforze Antimafia, sono state adottate dal Prefetto di Lecco negli ultimi diciotto mesi complessivamente 17 interdittive antimafia nei confronti di operatori economici nei comuni di Calolziocorte, Galbiate, Introbio, La Valletta Brianza, Lecco, Lomagna, Mandello, Valmadrera e Verderio. Quasi una al mese, insomma, in un territorio come la nostra provincia che, evidentemente, continua a essere ben "presidiato" dalla malavita.
“Proseguiremo su questa strada, affinando ulteriormente le tecniche di informazione e continuando a coltivare l’imprescindibile e continua interlocuzione con tutti gli attori coinvolti, per rafforzare la capacità di contrasto delle infiltrazioni della criminalità, organizzata e non, nell’economia reale. In proposito, considerata l’importanza dei lavori finanziati dal PNRR e il valore economico dei singoli interventi, anche le Amministrazioni comunali sono chiamate a collaborare diligentemente nelle attività di prevenzione delle infiltrazioni criminali nel tessuto economico e di tutela della legalità in generale” ha commentato il prefetto Sergio Pomponio.