Pescate: ripristini mal eseguiti, De Capitani sul piede di guerra
Nuova crociata del sindaco di Pescate Dante De Capitani. Questa volta nel suo mirino sono finite le ditte incaricate dei ripristini post posa della fibra ottica.
"Capisco che internet ad alta velocità sia un servizio pubblico importante e anche particolarmente richiesto dai cittadini, ma non posso neppure permettere che tutte le strade di Pescate vengano martoriate in questo modo" sostiene il borgomastro, mostrando delle fotografie scattate in paese a sostegno della sua presa di posizione.
"Inoltre - riprende - i cittadini mi segnalano danni alle parti comuni degli edifici, strade insidiose per la presenza di materiale inerte e addirittura depositi dell'azienda in proprietà private. Oggi ho scritto alla ditta incaricata ribadendo che, o prestano più attenzione alle proprietà dei cittadini e alle strade comunali e provinciali, oppure emetto ordinanza di sospensione lavori. So che molti altri colleghi hanno gli stessi problemi con i lavori per la fibra e sarebbe opportuno fare fronte comune per limitare questi disservizi. Non mi interessa se le ditte esecutrici sono autorizzati dallo Stato e dalla Regione, qui il sindaco sono io e non ammetto disservizi. I lavori a Pescate si fanno a regola d'arte o non si fanno del tutto. Le ditte che lavorano qui lo sanno e quelle che ancora non lo sanno lo capiranno presto".
"Capisco che internet ad alta velocità sia un servizio pubblico importante e anche particolarmente richiesto dai cittadini, ma non posso neppure permettere che tutte le strade di Pescate vengano martoriate in questo modo" sostiene il borgomastro, mostrando delle fotografie scattate in paese a sostegno della sua presa di posizione.
"I riempimenti degli scavi in minitrincea vengono eseguiti in maniera approssimativa, creando avvallamenti e strisce di cemento che si sgranano rilasciando pezzature di inerti che rendono sdrucciolevoli le strade. Anche la segnaletica in fase esecutiva e di mantenimento appare approssimativa e alcuni mini scavi sono stati lasciati senza protezione col rischio di caduta per moto e biciclette" argomenta De Capitani. "Gli stessi riempimenti provvisori non vengono eseguiti con gli stessi materiali ma si va dal cemento rosso a quello grigio, con larghezze trasversali variabili e non costanti come invece la larghezza delle fresature. Anche le rasature non sono costanti in livello e questo potrebbe comportare in futuro ripristini definitivi non planari ma su quello avrò tempo per vigilare" aggiunge ancora il sindaco, indubbiamente "sul pezzo".
"Inoltre - riprende - i cittadini mi segnalano danni alle parti comuni degli edifici, strade insidiose per la presenza di materiale inerte e addirittura depositi dell'azienda in proprietà private. Oggi ho scritto alla ditta incaricata ribadendo che, o prestano più attenzione alle proprietà dei cittadini e alle strade comunali e provinciali, oppure emetto ordinanza di sospensione lavori. So che molti altri colleghi hanno gli stessi problemi con i lavori per la fibra e sarebbe opportuno fare fronte comune per limitare questi disservizi. Non mi interessa se le ditte esecutrici sono autorizzati dallo Stato e dalla Regione, qui il sindaco sono io e non ammetto disservizi. I lavori a Pescate si fanno a regola d'arte o non si fanno del tutto. Le ditte che lavorano qui lo sanno e quelle che ancora non lo sanno lo capiranno presto".