Dervio: torna a passare il carretto dei gelati, l'idea di un 33enne
Lo scorso anno per Michele Arnoldi, 32enne di Dervio, la stagione estiva era iniziata con l'aggiudicazione di una casetta sul lungolago dove, da giugno a fine settembre, ha venduto poi gelato artigianale. Quest'anno, dopo aver conseguito la licenzia di ambulante, ha ristrutturato - con l'aiuto del papà, suo appoggio - una bicicletta con il carretto refrigerato, mettendo dunque le ruote alla sua attività. Un progetto, quello del giovane, che prima di diventare esercente era impiegato in uno studio di ingegneria, che ha già attirato l'attenzione ed è stato accolto in paese con entusiasmo.
Questo "mestiere antico di ambulante del gelato è una riscoperta: una proposta in più che ci sarà a Dervio", racconta Michele, pensando alla bella stagione ormai alle porte, quando il lago tornerà a popolarsi anche di turisti. E guardando ancora oltre, il 33enne si immagina anche "produttore": sogna infatti non solo di aprire un proprio negozio che gli consenta di lavorare tutto l'anno ma anche un suo laboratorio (oggi acquista il gelato artiginale a Mandello).
Nel mentre, per questa estate, come nella canzone di Battisti del 1972 - quando il giovane non era ancora nato - "I giardini di marzo", il carretto passerà a Dervio. I giardini saranno quelli del parco della Boldona o il lungolago degli Ulivi. E "quell'uomo" sarà proprio Michele.
Questo "mestiere antico di ambulante del gelato è una riscoperta: una proposta in più che ci sarà a Dervio", racconta Michele, pensando alla bella stagione ormai alle porte, quando il lago tornerà a popolarsi anche di turisti. E guardando ancora oltre, il 33enne si immagina anche "produttore": sogna infatti non solo di aprire un proprio negozio che gli consenta di lavorare tutto l'anno ma anche un suo laboratorio (oggi acquista il gelato artiginale a Mandello).
Nel mentre, per questa estate, come nella canzone di Battisti del 1972 - quando il giovane non era ancora nato - "I giardini di marzo", il carretto passerà a Dervio. I giardini saranno quelli del parco della Boldona o il lungolago degli Ulivi. E "quell'uomo" sarà proprio Michele.
M.A.