Malgrate: si è spento a 96 anni il ''Ragno'' Beppe Ferranti
Proprio nel giorno in cui i Ragni ricordavano i cinquant'anni dalla storica e celebre ascesa al Cerro Torre, è venuta a mancare una storica figura del sodalizio lecchese legato a doppio filo alla montagna. Si tratta del 96enne Giuseppe Ferranti residente a Malgrate; alpinista, membro del CAI, guida alpina e soccorritore alpino, "Beppe" era nato nel 1927 e aveva dedicato gran parte della sua vita a quella passione che lo animava da sempre.
Difficile citare tutte le ''imprese'' che il Ragno aveva portato a termine; fra le più significative si annoverano lo Spigolo Giallo delle Tre Cime Lavaredo, le pareti verticali del Campanile basso di Brenta, lo Spigolo Delago nelle Torri del Vajolet, il Pizzo Badile, il Monte Bianco, il Monte Rosa, la Bianco Gratt del Bernina, la traversata dei Lyskamm.Le esequie del ''maglione rosso'' verranno celebrate nella chiesa di San Leonardo a Malgrate lunedì 15 gennaio, alle ore 15. Beppe Ferranti lascia la moglie Assunta, i figli Gianpiero, Antonella e Delia e i nipoti Luca, Carola e Chiara.
Difficile citare tutte le ''imprese'' che il Ragno aveva portato a termine; fra le più significative si annoverano lo Spigolo Giallo delle Tre Cime Lavaredo, le pareti verticali del Campanile basso di Brenta, lo Spigolo Delago nelle Torri del Vajolet, il Pizzo Badile, il Monte Bianco, il Monte Rosa, la Bianco Gratt del Bernina, la traversata dei Lyskamm.Le esequie del ''maglione rosso'' verranno celebrate nella chiesa di San Leonardo a Malgrate lunedì 15 gennaio, alle ore 15. Beppe Ferranti lascia la moglie Assunta, i figli Gianpiero, Antonella e Delia e i nipoti Luca, Carola e Chiara.