Calolzio: accordo per il sottopasso e l'area industriale a Sala
Dopo una dozzina di tavoli negoziali in Regione, svolti nel corso di tutto il 2023, e ulteriori incontri con Rete Ferroviaria Italiana ed i privati, nel mese di dicembre la Giunta di Calolziocorte ha approvato la delibera di definizione del Piano di Finanziamento Regionale Arest per la realizzazione di un nuovo sottopasso in località Cantelli, che andrà a sostituire quello attuale caratterizzato da dimensioni ridotte per lo sviluppo industriale dell’area.
L’opera avrà un valore di circa 6 milioni di euro e servirà per ridurre considerevolmente il traffico pesante nella frazione di Sala e conseguentemente di sviluppare una nuova importante area industriale a monte della Ferrovia Lecco-Bergamo, con benefici per il territorio e la collettività.
Come previsto dalla delibera, l’ente capofila del progetto sarà il Comune di Calolziocorte, mentre la realizzazione delle opere rimarrà in capo a Reti Ferroviarie Italiane. Grazie alla trattativa svolta la copertura economica sarà così suddivisa: 2 milioni di euro saranno reperiti nel prossimo Bilancio di Regione Lombardia, RFI coprirà poco meno di 2 milioni di euro e i restanti 1,4 milioni saranno ripartiti tra i privati e il Comune di Calolziocorte.
"L’amministrazione - è scritto in una nota diffusa dal comune - sottolinea l’importanza della realizzazione di quest’opera, e che grazie ai tavoli negoziali svolti gli oneri a carico del Comune saranno solamente il 10% dell’intero costo dell’intervento. Si specifica che per arrivare alla realizzazione sarà necessario entro l’estate procedere alla sottoscrizione di un accordo di programma tra gli Enti ed i privati, nel quale si prevederanno gli impegni reciproci ed in particolare la conclusione dei lavori e l’insediamento delle nuove realtà industriali entro 36 mesi dall’accordo di programma. Oltre ai benefici di carattere viabilistico, questa importante operazione a regime genererà più di 200 nuovi posti di lavoro, senza considerare l’indotto prodotto tramite l’insediamento di queste nuove attività industriali private, che investiranno nella realizzazione dell’operazione oltre 30 milioni di euro. La speranza dell’amministrazione è quindi che questo lavoro svolto arrivi alla sua concretizzazione tramite la firma dell’accordo di programma".
L’opera avrà un valore di circa 6 milioni di euro e servirà per ridurre considerevolmente il traffico pesante nella frazione di Sala e conseguentemente di sviluppare una nuova importante area industriale a monte della Ferrovia Lecco-Bergamo, con benefici per il territorio e la collettività.
Come previsto dalla delibera, l’ente capofila del progetto sarà il Comune di Calolziocorte, mentre la realizzazione delle opere rimarrà in capo a Reti Ferroviarie Italiane. Grazie alla trattativa svolta la copertura economica sarà così suddivisa: 2 milioni di euro saranno reperiti nel prossimo Bilancio di Regione Lombardia, RFI coprirà poco meno di 2 milioni di euro e i restanti 1,4 milioni saranno ripartiti tra i privati e il Comune di Calolziocorte.
"L’amministrazione - è scritto in una nota diffusa dal comune - sottolinea l’importanza della realizzazione di quest’opera, e che grazie ai tavoli negoziali svolti gli oneri a carico del Comune saranno solamente il 10% dell’intero costo dell’intervento. Si specifica che per arrivare alla realizzazione sarà necessario entro l’estate procedere alla sottoscrizione di un accordo di programma tra gli Enti ed i privati, nel quale si prevederanno gli impegni reciproci ed in particolare la conclusione dei lavori e l’insediamento delle nuove realtà industriali entro 36 mesi dall’accordo di programma. Oltre ai benefici di carattere viabilistico, questa importante operazione a regime genererà più di 200 nuovi posti di lavoro, senza considerare l’indotto prodotto tramite l’insediamento di queste nuove attività industriali private, che investiranno nella realizzazione dell’operazione oltre 30 milioni di euro. La speranza dell’amministrazione è quindi che questo lavoro svolto arrivi alla sua concretizzazione tramite la firma dell’accordo di programma".