Premana: la pioggia non ferma la Cavalcata dei Tre Re
Come ad ogni 5 gennaio, anche ieri sera si è svolta a Premana la tradizionale Cavalcata dei Tre Re - uno dei riti più importanti per la comunità premanese – organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con il Coro Nives e la Corale Santa Cecilia.
È toccato poi ai coscritti del 2001 dare il proprio fondamentale contributo per la riuscita dell’evento: tre giovani hanno interpretato i magi a cavallo, altri si sono calati nelle vesti di beduini e pastorelli, senza dimenticare la Vergine Maria e san Giuseppe (che, insieme a un neonato e a due giovani angeli hanno composto il presepe vivente in piazza della chiesa).
Pioggia battente (mista a neve) e freddo non sono riusciti a fermare i tre magi a cavallo, che a partire dalla zona adiacente l’Elephant Pub hanno intrapreso il loro viaggio attraverso il paese. Guidati, come sempre, dalla splendida stella cometa e accompagnati da una folla tutto sommato numerosa (viste le condizioni meteo avverse).
Dopo una tappa presso il museo etnografico, i tre Re hanno proseguito il loro cammino nelle strette e suggestive vie del centro storico di Premana. Ad ogni fermata, la stessa scena: dopo essersi sistemati a ridosso delle case e aver fatto spazio ai cavalli, tutti i presenti fissano i magi, in attesa che uno di loro intoni le prime parole del canto: “noi siamo i Tre Re - venuti dall'Oriente ad adorar Gesù...”.
E tutti a “seguire”. Come risultato, una melodia intensa e un’atmosfera davvero avvolgente e suggestiva, in grado di scaldare anche una serata gelida come quella di ieri. Tra una strofa e l'altra, si respirava un clima davvero conviviale nelle strade, con lo scambio di vin brulè, vin santo, panettone e biscotti tra i presenti, per "rifocillarsi" e proseguire il cammino.
Dopo l’itinerario nel centro storico – in parte ridotto (più in termini di fermate effettive, che non di tragitto, con l’idea di non far infreddolire troppo i magi e la folla al seguito) – la Cavalcata ha raggiunto la Chiesa dell’Immacolata, mentre una breve tappa presso la Casa Parrocchiale ha fatto da antipasto al grande arrivo in piazza dalla Chiesa, dove in moltissimi attendavano i tre Re a cavallo.
Qui, il momento forse più bello: mentre veniva intonato per l’ultima volta il canto completo, i magi portavano a turno i propri doni – oro, incenso e mirra – a Gesù Bambino, inchinandosi di fronte al presepe vivente. "Or noi ce n'andiam - ai nostri paesi, da cui venuti siam... ma qui ci resta il cuore - in braccio al Signore, in braccio a Maria - e al bambinel Gesù...".
I Tre Re torneranno questa sera, quando al termine della messa serale porteranno nuovamente i doni all’altare, accompagnati per un’ultima volta dal “loro” canto, che segnerà la fine delle feste natalizie.
È toccato poi ai coscritti del 2001 dare il proprio fondamentale contributo per la riuscita dell’evento: tre giovani hanno interpretato i magi a cavallo, altri si sono calati nelle vesti di beduini e pastorelli, senza dimenticare la Vergine Maria e san Giuseppe (che, insieme a un neonato e a due giovani angeli hanno composto il presepe vivente in piazza della chiesa).
Pioggia battente (mista a neve) e freddo non sono riusciti a fermare i tre magi a cavallo, che a partire dalla zona adiacente l’Elephant Pub hanno intrapreso il loro viaggio attraverso il paese. Guidati, come sempre, dalla splendida stella cometa e accompagnati da una folla tutto sommato numerosa (viste le condizioni meteo avverse).
E tutti a “seguire”. Come risultato, una melodia intensa e un’atmosfera davvero avvolgente e suggestiva, in grado di scaldare anche una serata gelida come quella di ieri. Tra una strofa e l'altra, si respirava un clima davvero conviviale nelle strade, con lo scambio di vin brulè, vin santo, panettone e biscotti tra i presenti, per "rifocillarsi" e proseguire il cammino.
Dopo l’itinerario nel centro storico – in parte ridotto (più in termini di fermate effettive, che non di tragitto, con l’idea di non far infreddolire troppo i magi e la folla al seguito) – la Cavalcata ha raggiunto la Chiesa dell’Immacolata, mentre una breve tappa presso la Casa Parrocchiale ha fatto da antipasto al grande arrivo in piazza dalla Chiesa, dove in moltissimi attendavano i tre Re a cavallo.
Qui, il momento forse più bello: mentre veniva intonato per l’ultima volta il canto completo, i magi portavano a turno i propri doni – oro, incenso e mirra – a Gesù Bambino, inchinandosi di fronte al presepe vivente. "Or noi ce n'andiam - ai nostri paesi, da cui venuti siam... ma qui ci resta il cuore - in braccio al Signore, in braccio a Maria - e al bambinel Gesù...".
I Tre Re torneranno questa sera, quando al termine della messa serale porteranno nuovamente i doni all’altare, accompagnati per un’ultima volta dal “loro” canto, che segnerà la fine delle feste natalizie.
A.Te.