Valmadrera: in 74 alla cena della consulta dell’alimentazione
Grande successo per la cena “Idee di Natale”, organizzata come ogni anno dalla Consulta dell’Alimentazione di Valmadrera.
In 74 ieri sera hanno riempito la sala Lisander dell’hotel Promessi Sposi a Malgrate per degustare i piatti preparati da Angelo Biscotti, excutive chef della struttura. Attraverso due distinti menu, uno di carne e uno di pesce, lo chef, originario di Battipaglia, ha proposto agli ospiti la sua idea di cucina, incentrata sull’utilizzo di prodotti salubri senza rinunciare al gusto e alla bellezza dei piatti.
Lo chef Angelo Biscotti e il vicesindaco Raffaella Brioni
Mentre il personale dell’hotel curava nei minimi dettagli il servizio, l’atmosfera nella sala Lisander era allietata da Elisa Scanziani, giovane primo violino dell’orchestra Antonio Vivaldi di Morbegno.
“Sono quindici anni ormai che organizziamo questo evento. Fino a tre fa si teneva sempre al Fatebenefratelli, poi abbiamo deciso di iniziare a visitare alcuni ristoranti del territorio. Quest’anno abbiamo scelto un’eccellenza come il ristorante del Promessi Sposi. Ringrazio Fabio Dadati per l’ospitalità” ha commentato Giancarlo Vassena, presidente della Consulta dell’Alimentazione di Valmadrera. “Siamo molto soddisfatti perché l’adesione è stata superiore alle aspettative. È un momento di ritrovo per le persone che solitamente seguono le nostre iniziative ma anche una serata di avvicinamento al Natale”.
Hanno preso parte alla cena anche il sindaco Antonio Rusconi e la vice Raffaella Brioni assieme ad Ursula Schramm, presidente del comitato gemellaggi di Weissenhorn, e al marito Udo. In occasione del suo compleanno, i due rappresentanti della cittadina tedesca “gemella di Valmadrera” hanno anche regalato al sindaco Rusconi una sciarpa recante i colori dell’Italia e della Germania, realizzata dalla stessa Ursula.
Presente anche un gruppo di volontari dell’associazione per le cure palliative ACMT assieme ad alcuni operatori del dipartimento delle fragilità dell’ASST di Lecco. “Vogliamo portare fuori dall’ospedale la realtà delle cure palliative. Vogliamo portare la gente a contatto con i meravigliosi professionisti che lavorano in quel reparto” ha commentato Alessandra Cranchi, presidente del sodalizio.
In 74 ieri sera hanno riempito la sala Lisander dell’hotel Promessi Sposi a Malgrate per degustare i piatti preparati da Angelo Biscotti, excutive chef della struttura. Attraverso due distinti menu, uno di carne e uno di pesce, lo chef, originario di Battipaglia, ha proposto agli ospiti la sua idea di cucina, incentrata sull’utilizzo di prodotti salubri senza rinunciare al gusto e alla bellezza dei piatti.
Lo chef Angelo Biscotti e il vicesindaco Raffaella BrioniMentre il personale dell’hotel curava nei minimi dettagli il servizio, l’atmosfera nella sala Lisander era allietata da Elisa Scanziani, giovane primo violino dell’orchestra Antonio Vivaldi di Morbegno.
Elisa Scanziani
“Sono quindici anni ormai che organizziamo questo evento. Fino a tre fa si teneva sempre al Fatebenefratelli, poi abbiamo deciso di iniziare a visitare alcuni ristoranti del territorio. Quest’anno abbiamo scelto un’eccellenza come il ristorante del Promessi Sposi. Ringrazio Fabio Dadati per l’ospitalità” ha commentato Giancarlo Vassena, presidente della Consulta dell’Alimentazione di Valmadrera. “Siamo molto soddisfatti perché l’adesione è stata superiore alle aspettative. È un momento di ritrovo per le persone che solitamente seguono le nostre iniziative ma anche una serata di avvicinamento al Natale”.
Hanno preso parte alla cena anche il sindaco Antonio Rusconi e la vice Raffaella Brioni assieme ad Ursula Schramm, presidente del comitato gemellaggi di Weissenhorn, e al marito Udo. In occasione del suo compleanno, i due rappresentanti della cittadina tedesca “gemella di Valmadrera” hanno anche regalato al sindaco Rusconi una sciarpa recante i colori dell’Italia e della Germania, realizzata dalla stessa Ursula.
Presente anche un gruppo di volontari dell’associazione per le cure palliative ACMT assieme ad alcuni operatori del dipartimento delle fragilità dell’ASST di Lecco. “Vogliamo portare fuori dall’ospedale la realtà delle cure palliative. Vogliamo portare la gente a contatto con i meravigliosi professionisti che lavorano in quel reparto” ha commentato Alessandra Cranchi, presidente del sodalizio.
A.Bes.