Primaluna: acceso l'albero di Natale, pensando ai meno fortunati
Clima di festa nel tardo pomeriggio odierno a Primaluna, con l'accensione dell'albero di Natale. Le Moon light majorette, hanno aperto la cerimonia, regalando ai presenti un momento di spettacolo. Ha poi preso la parolail sindaco Mauro Artusi per ringraziare tutti i presenti, soprattutto gli alpini - di Cortabbio e di Primaluna - per avere addobbato l'albero rivolgendosi poi ai più piccoli per ricordare loro come ci sono anche bambini meno fortunati che non possono godere delle luci del Natale.
Anche don Gianmaria Manzotti, responsabile della pastorale giovanile, ha sottolineato l'importanza del Natale, coinvolgendo i più piccoli per presentare poi loro Gesù come "colui che non ci abbandona mai", per poi aggiungere anch'egli un pesiero per "tutte le persone che si trovano nei luoghi di guerra", auspicando quantomeno una tregua in questi giorni che dovrebbero essere per tutti d'attesa e di festa.
Anche gli alunni della locale scuola primaria hanno cantato delle canzoni a tema natalizio, raccogliendo poi l'invito del sacerdote di tornare a casa e "dare una carezza ai nonni, la carezza di Gesù bambino e augurare a loro che non sono qui un buon Natale".
A riscaldare tutti, le penne nere, con la preparazione di un'ottima cioccolata, the caldo e vin brulé, accompagnato da pandoro e panettone. Accanto a loro le mamme con la bancarella con la vendita dei dolci per l'acquisto di materiale scolastico.
Anche don Gianmaria Manzotti, responsabile della pastorale giovanile, ha sottolineato l'importanza del Natale, coinvolgendo i più piccoli per presentare poi loro Gesù come "colui che non ci abbandona mai", per poi aggiungere anch'egli un pesiero per "tutte le persone che si trovano nei luoghi di guerra", auspicando quantomeno una tregua in questi giorni che dovrebbero essere per tutti d'attesa e di festa.
Anche gli alunni della locale scuola primaria hanno cantato delle canzoni a tema natalizio, raccogliendo poi l'invito del sacerdote di tornare a casa e "dare una carezza ai nonni, la carezza di Gesù bambino e augurare a loro che non sono qui un buon Natale".
A riscaldare tutti, le penne nere, con la preparazione di un'ottima cioccolata, the caldo e vin brulé, accompagnato da pandoro e panettone. Accanto a loro le mamme con la bancarella con la vendita dei dolci per l'acquisto di materiale scolastico.
M.A.