Barzio: il progetto della CER sarà finanziato
Il progetto per la realizzazione di una CER (Comunità energetica rinnovabile) proposto dal Comune di Barzio rientra nell’elenco stilato da Regione Lombardia, che riunisce “le progettualità ritenute meritevoli di accedere alla Fase 2, in adesione alla manifestazione di interesse” del 2022.
“Ciò significa che il nostro è stato ritenuto meritevole di finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica – chiarisce il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia –. Al momento non sappiamo ancora a quanto ammonterà tale contributo, ma quel che è certo è che il Comune di Barzio proseguirà nel suo intento di realizzare la Comunità energetica rinnovabile, con la convinzione che tale nuova realtà porterà beneficio all’intera collettività”.
Nell’ambito di una CER il Comune e i singoli cittadini che decideranno di parteciparvi, come semplici consumatori, produttori o entrambi (mediante l’installazione di un impianto fotovoltaico), potranno dare un sostanziale contributo godendo dei benefici economici legati all’autoconsumo e alla vendita dell’energia alla CER stessa, alla base della quale c’è proprio la scelta di un soggetto (o di un gruppo di soggetti, tra enti pubblici o privati cittadini) di autoprodurre energia con fonti rinnovabili, accumularla e/o scambiarla. Come detto, il Comune di Barzio ha già dato avvio alla sua realizzazione.
“Al momento disponiamo di due impianti da 20 e 30 kWp ciascuno, realizzati rispettivamente sull’edificio dell’ex Municipio e al Palazzetto dello Sport dei Noccoli, con batterie di accumulo, ma l’intenzione è quella di procedere a un ampliamento – continua il sindaco –. In questo contesto rinnoviamo l’invito alla cittadinanza ad aderire alla CER. L’inserimento nella graduatoria regionale è per noi la conferma della validità di quanto proposto e avviato, che per questo vorremmo poter rendere ancora più ampio e produttivo”.
Il progetto prevede una potenza complessiva della CER di 337 kWp, di cui 263 kWp da impianti pubblici. Ad oggi le adesioni ricevute sono 54, con benefici economici stimati di circa 40mila euro all'anno da utilizzare a beneficio di tutti.
“Ogni cittadino è libero di dare vita a una CER, ma l’adesione a quella di prossima costituzione del Comune è un’ottima scelta, in quanto più una comunità energetica è grande e diversificata, più aumentano i benefit per gli aderenti. Inoltre va sottolineato che il nostro ente agisce senza scopo di lucro e deve reinvestire gli utili della CER in favore della collettività”, conclude Arrigoni Battaia.
L’Amministrazione comunale di Barzio, dunque, crede fortemente in questo progetto ed è a disposizione della cittadinanza per fornire chiarimenti e indicazioni.
“Ciò significa che il nostro è stato ritenuto meritevole di finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica – chiarisce il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia –. Al momento non sappiamo ancora a quanto ammonterà tale contributo, ma quel che è certo è che il Comune di Barzio proseguirà nel suo intento di realizzare la Comunità energetica rinnovabile, con la convinzione che tale nuova realtà porterà beneficio all’intera collettività”.
Nell’ambito di una CER il Comune e i singoli cittadini che decideranno di parteciparvi, come semplici consumatori, produttori o entrambi (mediante l’installazione di un impianto fotovoltaico), potranno dare un sostanziale contributo godendo dei benefici economici legati all’autoconsumo e alla vendita dell’energia alla CER stessa, alla base della quale c’è proprio la scelta di un soggetto (o di un gruppo di soggetti, tra enti pubblici o privati cittadini) di autoprodurre energia con fonti rinnovabili, accumularla e/o scambiarla. Come detto, il Comune di Barzio ha già dato avvio alla sua realizzazione.
“Al momento disponiamo di due impianti da 20 e 30 kWp ciascuno, realizzati rispettivamente sull’edificio dell’ex Municipio e al Palazzetto dello Sport dei Noccoli, con batterie di accumulo, ma l’intenzione è quella di procedere a un ampliamento – continua il sindaco –. In questo contesto rinnoviamo l’invito alla cittadinanza ad aderire alla CER. L’inserimento nella graduatoria regionale è per noi la conferma della validità di quanto proposto e avviato, che per questo vorremmo poter rendere ancora più ampio e produttivo”.
Il progetto prevede una potenza complessiva della CER di 337 kWp, di cui 263 kWp da impianti pubblici. Ad oggi le adesioni ricevute sono 54, con benefici economici stimati di circa 40mila euro all'anno da utilizzare a beneficio di tutti.
“Ogni cittadino è libero di dare vita a una CER, ma l’adesione a quella di prossima costituzione del Comune è un’ottima scelta, in quanto più una comunità energetica è grande e diversificata, più aumentano i benefit per gli aderenti. Inoltre va sottolineato che il nostro ente agisce senza scopo di lucro e deve reinvestire gli utili della CER in favore della collettività”, conclude Arrigoni Battaia.
L’Amministrazione comunale di Barzio, dunque, crede fortemente in questo progetto ed è a disposizione della cittadinanza per fornire chiarimenti e indicazioni.