Lecco: il 23 anteprima del libro di Luca Radaelli
Il romanzo di esordio di Luca Radaelli, attore, autore e regista teatrale, si intitola "Il teatro è la mia vita". In uscita per i tipi della casa editrice Cinquesensi, il testo sarà presentato in anteprima a Lecco giovedì 23 novembre alle 18,30 nella sala di “Teatro invito” in via Ugo Foscolo 42.
Il teatro è la mia vita è un’autentica saga familiare, dove i caratteri e i destini dei tanti protagonisti, tratteggiati con una brillante, talvolta divertita penna drammaturgica, si intrecciano con le complesse vicende sociali e politiche dell’Italia del Novecento. Un romanzo d’autore destinato a risvegliare in noi un’obbligata riflessione sul significato e il valore dei nostri rapporti affettivi più profondi, che come un’impronta indelebile, orientano immancabilmente il nostro destino.
Lo spiega l’autore stesso nell’incipit del romanzo:
“Il teatro è la mia vita. No, non si tratta della solita retorica di chi si occupa di teatro ed esprime quanto sia pervasiva questa sua passione. Io vivo di teatro, è la mia professione in quanto attore e regista regolarmente iscritto all’ex ENPALS. Ma quello che intendo letteralmente dire è che senza il teatro io non esisterei. Fisicamente. Ma andiamo con ordine e facciamo un salto indietro di 110 anni…”
Come in una sceneggiatura, le immagini tratte dagli album di famiglia che accompagnano la narrazione, rigorosamente in bianco e nero, introducono i capitoli dove un nuovo familiare entra in scena per la prima volta.
Il teatro è la mia vita è una consegna a “chi viene dopo”.
Il teatro è la mia vita è un’autentica saga familiare, dove i caratteri e i destini dei tanti protagonisti, tratteggiati con una brillante, talvolta divertita penna drammaturgica, si intrecciano con le complesse vicende sociali e politiche dell’Italia del Novecento. Un romanzo d’autore destinato a risvegliare in noi un’obbligata riflessione sul significato e il valore dei nostri rapporti affettivi più profondi, che come un’impronta indelebile, orientano immancabilmente il nostro destino.
Lo spiega l’autore stesso nell’incipit del romanzo:
“Il teatro è la mia vita. No, non si tratta della solita retorica di chi si occupa di teatro ed esprime quanto sia pervasiva questa sua passione. Io vivo di teatro, è la mia professione in quanto attore e regista regolarmente iscritto all’ex ENPALS. Ma quello che intendo letteralmente dire è che senza il teatro io non esisterei. Fisicamente. Ma andiamo con ordine e facciamo un salto indietro di 110 anni…”
Come in una sceneggiatura, le immagini tratte dagli album di famiglia che accompagnano la narrazione, rigorosamente in bianco e nero, introducono i capitoli dove un nuovo familiare entra in scena per la prima volta.
Il teatro è la mia vita è una consegna a “chi viene dopo”.
Date evento
giovedì, 23 novembre 2023