L'11/11 Colico ospita tre cori per Telethon

Inizierà con un concerto il 32° anno di raccolta fondi Telethon in provincia di Lecco. In particolare, l’evento si terrà sabato 11 novembre alle 21 presso la chiesa di San Giorgio a Colico e sarà a entrata libera. I protagonisti della serata saranno tre cori. Innanzitutto, il coro Valsassina, diretto da Maria Grazia Riva e capace sempre di emozionare con un repertorio che varia dai brani varia dai brani di autore al canto popolare. Ci sarà poi il coro femminile FuturA, il quale prende il nome dalla omonima canzone di Lucio Dalla. Nato nell’ottobre 2022, esso è l’unica realtà interamente femminile con sede a Lecco. Infine, il terzo protagonista sarà il coro misto Voci nel tempo di Cortenova, anch’esso, come i due precedenti, guidato dal Maestro Maria Grazia Riva, la quale vanta studi di direzione corale presso la Civica Scuola di Musica di Milano.“In questo concerto le voci dei tre cori si uniranno ed essi, con la loro umanità sosterranno i fondamentali della ricerca medico scientifica. La cosa più bella di questi cori è che mettono a disposizione la loro capacità e le loro voci al servizio di Telethon per aiutare e per donare speranza ad ogni persona con una malattia genetica per cui non c'è ancora una cura. Sentitamente si ringrazia Don Lucio che apre la chiesa alle voci dei cori per Telethon. Un grosso grazie anche alla locale Proloco e al comune per il sostegno e per il patrocinio” ha commentato il Cavalier Renato Milani, coordinatore di Telethon in provincia di Lecco. Quello che sta per partire sarà il 32° anno di raccolta fondi Telethon in provincia di Lecco. “Questo 2023 è un anno che segna una svolta per Fondazione Telethon: forse un giorno ripenseremo a questa data come al momento in cui abbiamo accolto, ancora una volta, un mandato che definisce chi siamo. Perché mentre ripetiamo che “ogni vita conta”, aggiungiamo “costi quel che costi”. Quest’anno, dopo tanti avanzamenti prodotti grazie alla ricerca sostenuta con le donazioni, abbiamo dovuto constatare che le malattie genetiche rare sono, purtroppo, ancora orfane.” ha aggiunto Milani. “Terapie che hanno salvato vite in tutto il mondo rischiano di essere ritirate perché non sostenibili economicamente secondo le logiche attuali di sviluppo e commercializzazione dei farmaci. Noi abbiamo fatto una scelta che riteniamo irrinunciabile: mantenere queste terapie sul mercato e garantire che siano sempre disponibili per quanti ne avranno bisogno. È una sfida enorme e per questo chiediamo ancora una volta l’aiuto di tutti”.