Ospedali arancioni per la Giornata della Sicurezza del Paziente
Il 17 settembre di ogni anno si celebra la Giornata Nazionale per la Sicurezza delle Cure e della persona assistita che coincide con la giornata mondiale per la sicurezza delle cure (World Patient Safety day).
La tematica scelta dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) per il 2023 è relativa al coinvolgimento attivo dei pazienti, dei familiari per migliorare la sicurezza delle cure (Engaging Patients for Patient Safet).La giornata del 17 settembre mira a influenzare le parti interessate a lavorare in modo collaborativo verso la co-progettazione di politiche sanitarie e interventi di sicurezza che riflettano realmente i bisogni e le preferenze dei pazienti, migliorando in definitiva la sicurezza sanitaria a livello globale.
In quanto utenti del sistema sanitario che hanno esperienza diretta dell’intero percorso del paziente, il loro punto di vista ha un valore inestimabile per migliorare la sicurezza del paziente.
“Quando i pazienti sono coinvolti attivamente nella propria cura, si ottengono significativi vantaggi in termini di sicurezza, soddisfazione ed esiti di salute. Ma c’è di più: diventando partner del personale sanitario, ognuno può contribuire non solo a migliorare la sicurezza delle cure, ma anche quella del sistema sanitario nel suo complesso” dichiara Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco.
“La sicurezza è un elemento sostanziale per un’assistenza sanitaria di qualità” aggiunge
Paola Goretti, Direttore Qualità e Gestione del Rischio Clinico. “Da anni l’ASST di Lecco è impegnata a promuovere la sicurezza delle prestazioni con iniziative e strumenti volti a prevenire, evitare o mitigare i potenziali esiti indesiderati e danni, che sono sempre possibili nei processi assistenziali. Tra le attività che regolarmente si svolgono a livello aziendale, in linea con le raccomandazioni e gli indirizzi emanati a livello nazionale e regionale, sono previste l’analisi, valutazione degli eventi indesiderati, la rilevazione e prevenzione dei rischi, l’applicazione e monitoraggio di buone pratiche per la sicurezza, azioni di sostegno e riparazione per eventuali eventi negativi che si dovessero verificare.
Proprio nella convinzione che in questo percorso sia fondamentale coinvolgere attivamente i pazienti, i familiari e la comunità l’ASST offre da anni un ‘Servizio di Ascolto e Mediazione’, gestito dalla Struttura Qualità e Risk Management. recentemente potenziato, con la formazione di nuovi professionisti, a cui il paziente, i familiari ma anche i professionisti che sono stati coinvolti in eventi indesiderati durante i loro percorso di cura, possono accedere liberamente e gratuitamente”.
L’OMS ha scelto l’arancione come colore simbolo della giornata mondiale per la sicurezza delle cure, con il quale invita ad illuminare edifici e monumenti in tutto il mondo.
Un appuntamento a cui anche L’ASST di Lecco, come ogni anno, si fa trovare pronta: non solo domenica 17 settembre, ma nei giorni precedenti e successivi come ogni anno illuminerà di arancione gli Ospedali “Alessandro Manzoni” di Lecco e “San Leopoldo Mandic” di Merate.
La tematica scelta dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) per il 2023 è relativa al coinvolgimento attivo dei pazienti, dei familiari per migliorare la sicurezza delle cure (Engaging Patients for Patient Safet).La giornata del 17 settembre mira a influenzare le parti interessate a lavorare in modo collaborativo verso la co-progettazione di politiche sanitarie e interventi di sicurezza che riflettano realmente i bisogni e le preferenze dei pazienti, migliorando in definitiva la sicurezza sanitaria a livello globale.
In quanto utenti del sistema sanitario che hanno esperienza diretta dell’intero percorso del paziente, il loro punto di vista ha un valore inestimabile per migliorare la sicurezza del paziente.
“Quando i pazienti sono coinvolti attivamente nella propria cura, si ottengono significativi vantaggi in termini di sicurezza, soddisfazione ed esiti di salute. Ma c’è di più: diventando partner del personale sanitario, ognuno può contribuire non solo a migliorare la sicurezza delle cure, ma anche quella del sistema sanitario nel suo complesso” dichiara Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco.
“La sicurezza è un elemento sostanziale per un’assistenza sanitaria di qualità” aggiunge
Paola Goretti, Direttore Qualità e Gestione del Rischio Clinico. “Da anni l’ASST di Lecco è impegnata a promuovere la sicurezza delle prestazioni con iniziative e strumenti volti a prevenire, evitare o mitigare i potenziali esiti indesiderati e danni, che sono sempre possibili nei processi assistenziali. Tra le attività che regolarmente si svolgono a livello aziendale, in linea con le raccomandazioni e gli indirizzi emanati a livello nazionale e regionale, sono previste l’analisi, valutazione degli eventi indesiderati, la rilevazione e prevenzione dei rischi, l’applicazione e monitoraggio di buone pratiche per la sicurezza, azioni di sostegno e riparazione per eventuali eventi negativi che si dovessero verificare.
Proprio nella convinzione che in questo percorso sia fondamentale coinvolgere attivamente i pazienti, i familiari e la comunità l’ASST offre da anni un ‘Servizio di Ascolto e Mediazione’, gestito dalla Struttura Qualità e Risk Management. recentemente potenziato, con la formazione di nuovi professionisti, a cui il paziente, i familiari ma anche i professionisti che sono stati coinvolti in eventi indesiderati durante i loro percorso di cura, possono accedere liberamente e gratuitamente”.
L’OMS ha scelto l’arancione come colore simbolo della giornata mondiale per la sicurezza delle cure, con il quale invita ad illuminare edifici e monumenti in tutto il mondo.
Un appuntamento a cui anche L’ASST di Lecco, come ogni anno, si fa trovare pronta: non solo domenica 17 settembre, ma nei giorni precedenti e successivi come ogni anno illuminerà di arancione gli Ospedali “Alessandro Manzoni” di Lecco e “San Leopoldo Mandic” di Merate.