Pescate: alla Baita cena con delitto del gruppo Theatron
“Il giallo nel giallo” è il titolo della cena con delitto che si è tenuta sabato 15 aprile alla Baita di Pescate ad opera del gruppo Theatron, una compagnia teatrale attiva dal 2012 con spettacoli teatrali, letture a tema e, appunto, cene con delitto.
“A Pescate abbiamo avuto un bel pubblico, molto partecipe e attento: ogni tavolo prendeva appunti, faceva domande e approfondiva gli indizi. Abbiamo anche visto molti volti giovani e questo ci apre il cuore” ha proseguito Rigamonti, rimarcando come tutto è stato curato nel dettaglio. “Il camino accesso, un portatovagliolo con la scritta "Buona serata", un libro giallo in omaggio per ciascun commensale hanno contribuito a prendere l'atmosfera genuina, casalinga, gioviale, ma al tempo stesso seria perché, si sa, quando si tratta di scovare i criminali, non bisogna trascurare nessun particolare. Grazie agli amici della biblioteca di Pescate con i quali collaboriamo da anni e che hanno dimostrato ancora una volta l'amore per le cose belle”.
In questi ultimi due anni, il gruppo si è arricchito con l'entrata di nuovi attori e attrici che hanno portato ancora più entusiasmo e anche nuove idee.
Il testo dell'evento pescatese è stato curato interamente dal gruppo: “Ciascuna di noi ha scelto un personaggio, abbiamo scritto i dialoghi, individuato i moventi, gli alibi e per finire le prove che, per un attento spettatore, portavano ad indivuduare una e una sola assassina” ha spiegato Elisabetta Rigamonti.Ben quattro tavoli su sette hanno indovinato l'assassina, ma sono stati premiati i due che hanno dato più motivazioni.
Il tavolo che si è classificato al primo posto era composto da giovani che hanno colto ogni particolare, ottenendo i complimenti della compagnia teatrale.
Alla serata ha presenziato anche Paola Golfari, presidente del Parco Monte Barro, il cui tavolo arrivato secondo non ha mancato di apprezzare la performance delle attrici.“A Pescate abbiamo avuto un bel pubblico, molto partecipe e attento: ogni tavolo prendeva appunti, faceva domande e approfondiva gli indizi. Abbiamo anche visto molti volti giovani e questo ci apre il cuore” ha proseguito Rigamonti, rimarcando come tutto è stato curato nel dettaglio. “Il camino accesso, un portatovagliolo con la scritta "Buona serata", un libro giallo in omaggio per ciascun commensale hanno contribuito a prendere l'atmosfera genuina, casalinga, gioviale, ma al tempo stesso seria perché, si sa, quando si tratta di scovare i criminali, non bisogna trascurare nessun particolare. Grazie agli amici della biblioteca di Pescate con i quali collaboriamo da anni e che hanno dimostrato ancora una volta l'amore per le cose belle”.