Premana: tanti i progetti per incentivare realmente il turismo. Per l'estate si cerca un addetto all'Infopoint
“Dal punto di vista turistico, Premana è un libro bianco, ancora tutto da scrivere”: queste le parole con cui Denis Fazzini, consigliere comunale e membro del gruppo Esplora Premana, descrive l’attuale situazione del paese delle lame e del suo territorio limitrofo.
Grande è l’impegno che la Pro Loco e la stessa Amministrazione Comunale stanno mettendo per scrivere le prime pagine di una storia che vuole davvero iniziare, per un futuro a vocazione turistica del borgo premanese. In questo senso, il primo passo fondamentale è stato quello che ha portato alla nascita di Esplora Premana, un gruppo formalmente interno alla Pro Loco, ma che opera in modo prioritario (ed esclusivo) nell’ambito turistico, nella promozione e della valorizzazione del territorio, lasciando invece alla prima il ruolo di organizzatrice dei numerosi eventi che vengono messi in piedi ogni anno. Una “divisione interna”, che significa possibilità per i due gruppi “gemelli” di lavorare ognuno in maniera più efficace nel proprio ambito specifico.
La scelta di collocare l’infopoint presso il museo etnografico permetterebbe inoltre di risolvere il problema dell’associazione degli Amici del Museo, un ente ormai “congelato”, come riferisce Fazzini, andando chiaramente ad incentivare anche la visita dello stesso museo etnografico, il quale “trovandosi al centro del paese, farebbe anche da biglietto da visita per Premana”. Sui tempi di apertura del nuovo infopoint, grava tuttavia il ritardo legato ai problemi causati alla struttura dall’alluvione del 2019. “I tempi si sono dilatati perché i danni erano maggiori del previsto. L’idea sarebbe di aprirlo per agosto, ma non abbiamo ancora certezze, dipenderà tutto dallo stato di avanzamento dei lavori. Nel mentre, l’infopoint rimane la ‘casetta’ in piazza” precisa il consigliere comunale premanese.
“L’idea generale è quella di avere una persona che si occupi non solo del front office, ma che svolga anche di un’attività di back office, collaborando attivamente con noi. Potrebbe, per esempio, tenere traccia dell’affluenza e della tipologia di turisti, somministrando questionari, come già abbiamo fatto gli scorsi anni. Sarebbe in generale il lato operativo del gruppo, che, grazie anche ad una certa libertà di iniziativa, ci aiuterebbe a capire meglio bisogni ed esigenze dei turisti e ad intervenire più efficacemente con i nostri progetti sul territorio” precisa Fazzini.
Questi i requisiti fondamentali: diploma di maturità, ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata (preferibile la conoscenza di una seconda lingua), conoscenza del contesto premanese e del suo territorio, oltre, come già accennato, ad autonomia, proattività, creatività e flessibilità. La selezione verrà effettuata mediante valutazione di titoli e competenze e con un colloquio orale, durante il quale verranno anche definite le modalità operative e l’inquadramento contrattuale. Per partecipare, è necessario inviare il proprio CV a info@esplorapremana.it, entro e non oltre il 1 maggio 2023.
I progetti per incentivare il turismo sul territorio premanese non si fermano, tuttavia, soltanto al nuovo info-point. “Stiamo lavorando per rendere più fruibile il territorio” riferisce Fazzini. Potremmo denominare “progetto sentieri” quello che prevede la realizzazione di diversi itinerari turistici, con tre target specifici. Il primo riguarda le famiglie, per le quali verranno realizzati quattro percorsi diversi, nel territorio circostante il paese, installando dei pannelli con diversi racconti illustrati, in modo da intrattenere soprattutto i più piccoli. Si tratterà chiaramente di itinerari brevi e con un basso grado di difficoltà. “L’idea è di proporre dei cartelli più user friendly, rispetto a quelli più tecnici del Cai, in modo da guidare i meno esperti, soprattutto le famiglie con bambini piccoli, in un’esplorazione più informata e gradevole del territorio” ci spiega sempre Fazzini.
Il secondo target riguarda invece una categoria in forte crescita negli ultimi anni, quella degli escursionisti in e-bike. Per loro saranno realizzati cinque itinerari, con segnaletica e indicazioni sul grado di difficoltà, grazie anche alla collaborazione con Tre Signori Tours. Terzo e ultimo gruppo è invece quello degli escursionisti “generici”. In questo senso, si sta provvedendo a censire e ad aggiornare la cartellistica presente sul territorio, andando, ad esempio, a modificare i percorsi laddove taluni sentieri non siano più accessibili.
“Realizzeremo anche una serie di brochure informative”, proprio per illustrare i vari itinerari di cui sopra. “Il progetto si potrebbe fare già entro l’estate, dipende tutto dai tempi dei fornitori. Poi si chiederà un aiuto alle associazioni per andare a installare la nuova segnaletica sul territorio”.
Per ultimo, Fazzini ricorda il progetto di rivalutazione dell’area Fim, la storica area produttiva di Premana, “per renderla una vera attrattiva turistica, in grado di creare posti di lavoro e di generare una vera economia alternativa”.
Una nuova Premana più turistica sta, dunque, nascendo. Stay tuned!
Grande è l’impegno che la Pro Loco e la stessa Amministrazione Comunale stanno mettendo per scrivere le prime pagine di una storia che vuole davvero iniziare, per un futuro a vocazione turistica del borgo premanese. In questo senso, il primo passo fondamentale è stato quello che ha portato alla nascita di Esplora Premana, un gruppo formalmente interno alla Pro Loco, ma che opera in modo prioritario (ed esclusivo) nell’ambito turistico, nella promozione e della valorizzazione del territorio, lasciando invece alla prima il ruolo di organizzatrice dei numerosi eventi che vengono messi in piedi ogni anno. Una “divisione interna”, che significa possibilità per i due gruppi “gemelli” di lavorare ognuno in maniera più efficace nel proprio ambito specifico.
I primi step del nuovo gruppo, lato turismo, sono stati la realizzazione di un sito internet e di alcune pagine social. Forte è poi, da sempre, l’esigenza di individuare una struttura fisica che si occupi della ricezione dei turisti nella stagione estiva, che possa sostituire la “casetta” in piazza dalla chiesa. In sostanza, un infopoint degno di questo nome, che un domani possa essere accreditato presso Regione Lombardia.
La sede del Museo con i lavori in corso
“Il nuovo infopoint sarà al piano terra del museo etnografico” ci riferisce Denis Fazzini. “Si tratta di un locale grande, dove grazie ai recenti finanziamenti è stato installato un impianto di riscaldamento e ammodernato l’arredamento interno. È una struttura che possiede poi tutti i requisiti di accessibilità, in vista di un futuro accreditamento in regione, il quale permetterebbe di entrare nella rete degli infopoint ‘ufficiali’, garantendoci dunque maggiore visibilità”.La scelta di collocare l’infopoint presso il museo etnografico permetterebbe inoltre di risolvere il problema dell’associazione degli Amici del Museo, un ente ormai “congelato”, come riferisce Fazzini, andando chiaramente ad incentivare anche la visita dello stesso museo etnografico, il quale “trovandosi al centro del paese, farebbe anche da biglietto da visita per Premana”. Sui tempi di apertura del nuovo infopoint, grava tuttavia il ritardo legato ai problemi causati alla struttura dall’alluvione del 2019. “I tempi si sono dilatati perché i danni erano maggiori del previsto. L’idea sarebbe di aprirlo per agosto, ma non abbiamo ancora certezze, dipenderà tutto dallo stato di avanzamento dei lavori. Nel mentre, l’infopoint rimane la ‘casetta’ in piazza” precisa il consigliere comunale premanese.
La "casetta" in piazza
Esplora Premana e la Pro Loco sono poi alla ricerca di un impiegato che gestisca lo stesso infopoint per la stagione estiva ormai alle porte, nello specifico per tutti i weekend di giugno e di luglio e per l’intero mese di agosto. Nell’avviso pubblico, diffuso pochi giorni fa, si cerca una figura che si occupi dell’accoglienza e dell’assistenza ai visitatori, con informazioni esaustive e con professionalità, oltre che della gestione autonoma dell’infopoint e dei social network, comprese le richieste tramite social, mail e telefono dei clienti. Fondamentale un approccio propositivo e attivo nella promozione di progetti di sviluppo turistico territoriale integrato, in collaborazione con la Proloco e con l’Amministrazione Comunale.“L’idea generale è quella di avere una persona che si occupi non solo del front office, ma che svolga anche di un’attività di back office, collaborando attivamente con noi. Potrebbe, per esempio, tenere traccia dell’affluenza e della tipologia di turisti, somministrando questionari, come già abbiamo fatto gli scorsi anni. Sarebbe in generale il lato operativo del gruppo, che, grazie anche ad una certa libertà di iniziativa, ci aiuterebbe a capire meglio bisogni ed esigenze dei turisti e ad intervenire più efficacemente con i nostri progetti sul territorio” precisa Fazzini.
Questi i requisiti fondamentali: diploma di maturità, ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata (preferibile la conoscenza di una seconda lingua), conoscenza del contesto premanese e del suo territorio, oltre, come già accennato, ad autonomia, proattività, creatività e flessibilità. La selezione verrà effettuata mediante valutazione di titoli e competenze e con un colloquio orale, durante il quale verranno anche definite le modalità operative e l’inquadramento contrattuale. Per partecipare, è necessario inviare il proprio CV a info@esplorapremana.it, entro e non oltre il 1 maggio 2023.
I progetti per incentivare il turismo sul territorio premanese non si fermano, tuttavia, soltanto al nuovo info-point. “Stiamo lavorando per rendere più fruibile il territorio” riferisce Fazzini. Potremmo denominare “progetto sentieri” quello che prevede la realizzazione di diversi itinerari turistici, con tre target specifici. Il primo riguarda le famiglie, per le quali verranno realizzati quattro percorsi diversi, nel territorio circostante il paese, installando dei pannelli con diversi racconti illustrati, in modo da intrattenere soprattutto i più piccoli. Si tratterà chiaramente di itinerari brevi e con un basso grado di difficoltà. “L’idea è di proporre dei cartelli più user friendly, rispetto a quelli più tecnici del Cai, in modo da guidare i meno esperti, soprattutto le famiglie con bambini piccoli, in un’esplorazione più informata e gradevole del territorio” ci spiega sempre Fazzini.
Il secondo target riguarda invece una categoria in forte crescita negli ultimi anni, quella degli escursionisti in e-bike. Per loro saranno realizzati cinque itinerari, con segnaletica e indicazioni sul grado di difficoltà, grazie anche alla collaborazione con Tre Signori Tours. Terzo e ultimo gruppo è invece quello degli escursionisti “generici”. In questo senso, si sta provvedendo a censire e ad aggiornare la cartellistica presente sul territorio, andando, ad esempio, a modificare i percorsi laddove taluni sentieri non siano più accessibili.
“Realizzeremo anche una serie di brochure informative”, proprio per illustrare i vari itinerari di cui sopra. “Il progetto si potrebbe fare già entro l’estate, dipende tutto dai tempi dei fornitori. Poi si chiederà un aiuto alle associazioni per andare a installare la nuova segnaletica sul territorio”.
Per ultimo, Fazzini ricorda il progetto di rivalutazione dell’area Fim, la storica area produttiva di Premana, “per renderla una vera attrattiva turistica, in grado di creare posti di lavoro e di generare una vera economia alternativa”.
Una nuova Premana più turistica sta, dunque, nascendo. Stay tuned!
A.Te.