“Pur essendo sposato, Dante amava un’altra donna. Noi abbiamo pensato di raccontare questo conflitto interiore, qualcosa di inedito a livello di musical”. Matteo Valtorta non nasconde il suo entusiamo.
Dopo quattro anni di duro lavoro, superati i lockdown e la pandemia, è finalmente arrivata l’ora della prima di “Amore Inferno”, musical inedito della compagnia teatrale San Lorenzo, realtà “composta da adulti e ragazzi accomunati dal desiderio di impegnarsi verso un obbiettivo comune capace di riservare grandi soddisfazioni insieme ad un fine di crescita spirituale e di beneficenza” come scritto sul sito del gruppo, non nuovo a progetti di un certo livello, avendo tra l’altro depositato in SIAE i copioni di altre tre rappresentazioni, Circo Luna Calante, L'Albergo e E-10 portati in scena dopo L'ombra della cattedrale tratta dalla rielaborazione di Notre Dame De Paris e I Musicanti di Brema.
Anche “Amore Inferno”, è un progetto che nasce da zero, un’idea originale basata sul V Canto per l’appunto dell’Inferno di Dante. “Abbiamo realizzato noi sia il copione sia i dodici brani che accompagneranno il recitato. Abbiamo poi curato ogni aspetto della messa in scena. Pensate che il disegno luci ha richiesto venti minuti di programmazione per ogni minuto di spettacolo” ha aggiunto il regista e sceneggiatore del musical nonché autore delle canzoni insieme a Stefano Berenato, Lilly Bottari e Aquilino Santi.
“Ho depositato il copione in SIAE nel 2019. La difficoltà più grande è stata superare i lockdown. Abbiamo iniziato ed interrotto le prove più volte. Tenere unita la compagnia e tenere accesa la fiamma della passione in quel contesto non è stato facile. Siamo una ventina tra attori e tecnici” ha sottolineato ancora Valtorta. “Nonostante la Compagnia sia amatoriale abbiamo deciso di puntare ad un prodotto professionale in cui anche persone del territorio, che lavorano nel settore a livello professionale, si sono unite a noi mettendo a disposizione le proprie competenze e sposando il progetto”.
Tre gli spettacoli in programma al teatro San Lorenzo a Mandello del Lario: sabato 6 maggio alle 21 e domenica 7 maggio alle 16.30 e alle 21.
“Dante Alighieri ha dovuto destinare l'amore, lo stesso amore provato per Beatrice, all'Inferno. La decisione è sofferta al punto tale che, alla fine del Canto, ascoltando le parole dei due amanti, sviene. Il musical è un viaggio nella mente di Dante e dei sentimenti contrastanti che l'hanno spinto a decidere dando voce a Minosse. Lo spettacolo dura un'ora e venti minuti e alterna momenti divertenti a momenti molto profondi e introspettivi” ha concluso il regista.
