Carenno: per il Venerdì Santo la Via Crucis itinerante in paese con quaranta 'figuranti'
Anche la piccola ma sempre coesa comunità di Carenno ha celebrato nella serata di ieri, 7 aprile, il Venerdì Santo che precede la Pasqua, e lo ha fatto con una Via Crucis di grande suggestione e valore devozionale per tutti i fedeli.
A idearla l'attivissimo gruppo di volontari parrocchiali che, capitanati da Cinzia Rossetti e don Marcello Crotti, già in passato avevano proposto rappresentazioni a tema religioso sia per questa importante ricorrenza che per la festività dell'Epifania: "schierati" dunque circa 40 figuranti di diverse età - compresi alcuni bambini - che, in abiti d'epoca, hanno dato vita alla Passione di Cristo ripercorrendo le sette stazioni principali della Via Crucis, dall'Ultima Cena al bacio del tradimento di Giuda nell'orto degli ulivi, passando per la condanna a morte da parte di Ponzio Pilato, l'incontro con Simone di Cirene, le cadute di Gesù nel suo calvario e, infine, la crocifissione e la deposizione del corpo nel sepolcro.
L'itinerario del cammino di preghiera, seguito nonostante il freddo da un folto gruppo di fedeli in religioso silenzio e lievemente illuminato dalle torce degli stessi figuranti, si è sviluppato lungo le strade del paese a partire dal centro storico, con arrivo presso la Chiesina dei Morti: ad ogni tappa sono state poi proposte letture evangeliche dei singoli episodi rappresentati, con un delicato accompagnamento musicale che, alla prima e all'ultima stazione, ha visto anche il coinvolgimento della corale parrocchiale, a rendere ancora più intenso un momento che, oltre a unire i fedeli in una preghiera itinerante, ha saputo anche regalare forti emozioni.
A sottolineare questo doppio aspetto della speciale iniziativa anche lo stesso don Marcello, che al termine della serata ha ringraziato i tanti volontari impegnati nella minuziosa organizzazione e invitato i presenti a vivere al meglio, con sincera devozione, questo periodo pasquale. In attesa della Risurrezione.
B.P.