25 anni fa la scomparsa di Riccardo Lolla Villa, cuore 'milanese' in Valsassina
Coloro che hanno conosciuto Riccardo Lolla Villa, scomparso a Milano 25 anni fa, nei primi giorni di marzo 1998, potranno ricordare il suo immenso affetto per la Valsassina, citando l’antico motto turistico che indicava “Barzio e dintorni sono la montagna ambrosiana”. Villeggiante dagli anni ’60, Lolla Villa ha contrassegnato i suoi soggiorni valsassinesi di un’attività intensa e variegata, che ha ampiamente meritato il riconoscimento di cittadino onorario e benemerito conferito nel 1991 dal Comune di Moggio, con il sindaco Giuliano Locatelli.
Riccardo Lolla Villa nella biblioteca di Cremeno
Riccardo Lolla Villa accompagnò come presentatore i cori Valsassina e Nives in trasferte concertistiche in varie nazioni europee. Aveva inoltre contribuito alla realizzazione del volume “La Valsassina fra storia e leggende”, raccolta di scritti di autori trascorsi e contemporanei. Serate "lecchesi" vennero poi organizzate a Milano, come quella allo storico Circolo “Alessandro Volta” di via Giusti, nel centenario della sua fondazione. Riccardo fu tra i protagonisti del gemellaggio fra Moggio Valsassina e Moggio Udinese dopo il terribile terremoto del maggio 1976; è stato consigliere dell’Azienda Turistica di Barzio, con la presidenza di Reale Villa e con direttore Oreste Ruffinoni. Brillante e colto presentatore, ha animato diverse iniziative dell’estate valligiana dai saloni parrocchiali alle piazze, alle riunioni conviviali del Lions Club.
Numerosi valsassinesi e lecchesi parteciparono alla sua cerimonia funebre celebrata nel capoluogo lombardo, partendo dall’abitazione di viale Monte Ceneri: un tributo doveroso di riconoscenza e di memoria per Riccardo Lolla Villa, grande cuore milanese in Valsassina e anche nel lecchese.
A.B.