Valmadrera, Comunità Energetica: in tanti alla serata informativa

Buona presenza e grande desiderio di comprendere le opportunità offerte dalle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nella serata di illustrazione dell'indagine conoscitiva e partecipativa che il Comune di Valmadrera ha avviato sul territorio.

Il Sindaco Rusconi e l’Assessore Colombo hanno dato il via ai lavori ricordando le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione ad avviare questa iniziativa. Innanzitutto la questione ambientale, che impone sempre più una seria e fattiva riflessione, con il Comune che non può prescindere dal mettere in atto tutte le possibili azioni, come l’utilizzo di fonti rinnovabili, volte a salvaguardare e migliorare il contesto circostante. In secondo luogo il  problema dell’energia e dei costi associati: le CER possono rappresentare i pilastri di un sistema resiliente, poiché in grado di accelerare l’accesso all’energia “a km 0” grazie alle risorse rinnovabili disponibili a livello locale. Infine, una comunità energetica determina benefici e possibili ricadute locali per la collettività anche dal punto di vista ambientale e sociale, quali la crescita competitiva, l’occupazione, l’attrattività del territorio e il contrasto alla povertà energetica.

Largo spazio è stato dato all’informativa tecnica (con il supporto di Matteo Nembi di GANEMA e di ACinque) e alle domande dei presenti; è stata infatti l’occasione per analizzare la situazione del territorio valmadrerese, che vede quasi l’80% dei consumi da parte di persone giuridiche, motivo per cui si partirà da questi soggetti per studiare la possibile costituzione di una Comunità Energetica, che potrà evolvere coinvolgendo sempre più attori. Si sono inoltre chiariti i benefici economici dei soggetti partecipanti, che devono considerare la riduzione dei costi conseguenti all'autoproduzione e all'autoconsumo, gli incentivi riconosciuti per ogni MW di energia condivisa tra i soggetti coinvolti e le agevolazioni fiscali per la realizzazione degli impianti di fonti rinnovabili.

Tutti gli interessati dovranno presentare domanda di adesione entro il 6 marzo alle 12.00, in modo che si possa attivare un tavolo di co-programmazione finalizzato a supportare i partecipanti nella comprensione della propria situazione e delle potenzialità della creazione di una CER a Valmadrera. Il piano di lavoro si svilupperà nei mesi di marzo e aprile con l’obiettivo di partecipare alla manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia.