Pagnona: grande festa per il Carnevale con gli amici di Sueglio e i tradizionali 'Crapun'
Anche quest'anno la Pro Loco di Pagnona ha organizzato il Carnevale presso il piazzale del municipio, che come da consuetudine ha visto la partecipazione, oltre che di grandi e piccini del posto, anche delle maschere di Sueglio, paese da cui questa mattina è partito il corteo.
"Ol nos carnelvà vecc" - questo il titolo dell'evento - rappresenta una delle feste più sentite dagli abitanti della Valvarrone e si caratterizza ogni anno per le sue elaborate maschere tradizionali, ovvero i "Crapun", grandi teste di cartapesta dall'aspetto umano spesso deformato, mostruoso, caricaturizzato.
Il vice sindaco e il primo cittadino di Sueglio
Realizzate con uno scheletro di plastica o alluminio e ricoperte di cartapesta, si distinguono in particolare per le loro grandi dimensioni. Alle maschere animalesche, tra le quali una gallina, un lupo e un uomo selvatico, con piume ed elementi vegetali, si aggiungono anche quelle "doppie", composte da una persona che le indossa e da un pupazzo in modo da creare l'illusione che sia quest'ultimo a trasportare l'uomo e non viceversa, oppure da una vecchia che porta un ragazzo in una gerla, o ancora un anziano che ne prende sulle spalle un altro. A rendere unico e imperdibile questo appuntamento è proprio la tradizione che prevede di conservare e restaurare le vecchie maschere create dagli antenati.
Giunti a Pagnona, i partecipanti alla sfilata hanno trovato una grande accoglienza: ad attenderli con la fisarmonica il sindaco Martino Colombo, che si è unito ai musicisti travestiti per intrattenere tutti. Ottimi anche i dolci appena sfornati, che hanno soddisfatto i più golosi: chiacchiere, tortelli e addirittura il migliaccio, che hanno reso il momento ancora più festoso.
M.A.