Nuovi autovelox sulle strade lecchesi: avanti con l'iter
In coerenza con gli obiettivi di medio termine definiti nello scorso mese di dicembre, il Prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, ha assunto nuove iniziative per prevenire e contrastare l’incidentalità stradale sul territorio provinciale.
A tale fine, ha avviato l’istruttoria per l’installazione di nuovi dispositivi di controllo della velocità (gli autovelox) e per la revisione di quelli previsti nel 2011, attraverso un aggiornato esame dei tratti di strada in cui sia tecnicamente possibile ed opportuna la loro collocazione
Il delicato tema coinvolge il valore della sicurezza come safety dell’utente della strada ed esige un’attenta analisi delle condizioni e della collocazione e morfologia della strada, nonché del flusso di traffico e del tasso di incidentalità secondo le declinazioni dettagliatamente esplicate nelle circolari ministeriali sull’argomento.
Un procedimento complesso quello avviato dal Prefetto in ottemperanza dell’art. 4 d.l. 121/2002 come convertito dalla legge 168/2002, che coinvolge le Forze di Polizia, gli Enti locali e i gestori delle strade, tutti interessati al tema della sicurezza stradale, che intercetta competenze tecniche e più generali scelte di governo del territorio sotto il profilo della gestione delle infrastrutture stradali. Di qui, l’esigenza di un’ampia concertazione che coinvolga tutte le istituzioni di settore.
Un primo fondamentale passaggio istruttorio sarà costituito dalle dettagliate relazioni richieste alle Forze di Polizia in ordine all’individuazione dei tratti di strada extraurbani secondari e urbani di scorrimento che, per le loro caratteristiche ed in linea con le norme primarie e secondarie in materia, giustifichino il posizionamento di autovelox. Ulteriore passaggio sarà dato dal coinvolgimento di Anas, della Provincia e dei Comuni che, anche prima dell’espressione del parere tecnico, potranno rappresentare ogni situazione territoriale meritevole di attenzione ed approfondimento. La convocazione dell’Osservatorio Provinciale sull’incidentalità stradale, da ultimo, consentirà la sintesi degli elementi conoscitivi e valutativi necessariamente prodromici all’approvazione del decreto prefettizio.
Il Prefetto, che ha richiamato a raccolta sul tema della prevenzione degli incidenti stradali (sempre attuale, nella sua drammatica quotidianità) tutti gli enti e le istituzioni pubbliche a vario titolo coinvolte, confida che già nel prossimo mese di aprile- terminata la fase di acquisizione dati e valutazione tecnica dei manufatti stradali- si potrà adottare il nuovo decreto sulla collocazione degli autovelox sulle strade provinciali interessate.
A tale fine, ha avviato l’istruttoria per l’installazione di nuovi dispositivi di controllo della velocità (gli autovelox) e per la revisione di quelli previsti nel 2011, attraverso un aggiornato esame dei tratti di strada in cui sia tecnicamente possibile ed opportuna la loro collocazione
Il delicato tema coinvolge il valore della sicurezza come safety dell’utente della strada ed esige un’attenta analisi delle condizioni e della collocazione e morfologia della strada, nonché del flusso di traffico e del tasso di incidentalità secondo le declinazioni dettagliatamente esplicate nelle circolari ministeriali sull’argomento.
Un procedimento complesso quello avviato dal Prefetto in ottemperanza dell’art. 4 d.l. 121/2002 come convertito dalla legge 168/2002, che coinvolge le Forze di Polizia, gli Enti locali e i gestori delle strade, tutti interessati al tema della sicurezza stradale, che intercetta competenze tecniche e più generali scelte di governo del territorio sotto il profilo della gestione delle infrastrutture stradali. Di qui, l’esigenza di un’ampia concertazione che coinvolga tutte le istituzioni di settore.
Un primo fondamentale passaggio istruttorio sarà costituito dalle dettagliate relazioni richieste alle Forze di Polizia in ordine all’individuazione dei tratti di strada extraurbani secondari e urbani di scorrimento che, per le loro caratteristiche ed in linea con le norme primarie e secondarie in materia, giustifichino il posizionamento di autovelox. Ulteriore passaggio sarà dato dal coinvolgimento di Anas, della Provincia e dei Comuni che, anche prima dell’espressione del parere tecnico, potranno rappresentare ogni situazione territoriale meritevole di attenzione ed approfondimento. La convocazione dell’Osservatorio Provinciale sull’incidentalità stradale, da ultimo, consentirà la sintesi degli elementi conoscitivi e valutativi necessariamente prodromici all’approvazione del decreto prefettizio.
Il Prefetto, che ha richiamato a raccolta sul tema della prevenzione degli incidenti stradali (sempre attuale, nella sua drammatica quotidianità) tutti gli enti e le istituzioni pubbliche a vario titolo coinvolte, confida che già nel prossimo mese di aprile- terminata la fase di acquisizione dati e valutazione tecnica dei manufatti stradali- si potrà adottare il nuovo decreto sulla collocazione degli autovelox sulle strade provinciali interessate.