Lecco perduta/355: i tornei calcistici delle vecchie glorie

Cronaca Lecco perduta
Lecco
Il tempo che passa trascina memorie sempre nuove che si accumulano. All’inizio di un nuovo anno meritano di essere ricordate le "vecchie glorie", in particolare un torneo di ormai quasi 25 anni fa, nel giugno 1998, che vide al Rigamonti le formazioni di Atalanta, Lecco e Monza, con tanti “reduci” della  Serie A.


Titolo di un quotidiano sul revival delle vecchie glorie anno 1998

La stampa locale sottolineava alla vigilia che l'evento era "dedicato a Mario Ceppi, indimenticato presidentissimo di una lunga stagione del Lecco, esaltata da tre stagioni nel massimo campionato negli anni ’60, quando il campo sportivo detto un tempo Cantarelli divenne lo stadio Mario Rigamonti per ospitare i più quotati squadroni nazionali. Saranno ricordati anche alcuni protagonisti di quel periodo: il dott. Giancarlo Galli (giocatore, capitano e poi medico sociale), l’azzurro Angelo Longoni e il forte difensore Origgi di Casatenovo, che vestì le maglie di Lecco, Como, Catania e Brescia. La Coppa Nino Meregalli verrà assegnata al miglior portiere”.
Gli articoli sulla carta stampata alla vigilia del torneo sottolineavano: “Le vecchie glorie del Monza giungeranno guidate da Patrizio Sala, che è stato nel Torino dello scudetto 1975. L’Atalanta allineò numerosi veterani della Serie A, come i fratelli Savoldi, Perego, Magnacavallo e altri. Il Lecco vedrà in campo Giorgio Azzimonti e schiererà anche una sorpresa: l’allenatore del Como Beretta”.


La formazione delle vecchie glorie del Lecco

L’organizzazione del torneo era affidata a Pippo Vincenzo Rigamonti, lecchese classe 1930, portiere per quattro stagioni del Torino dove spiccano nei ricordi granata il rigore parato in un derby a Giampiero Boniperti. Nell’organizzazione vi fu l’apporto di altri appassionati dei tempi di Ceppi come Adriano Fattori e la lady bluceleste Giannina Valsecchi.


Le formazioni dell'Atalanta e del Monza

Ma come è andato quel torneo fra vecchie glorie del 1998? Vinse l’Atalanta, che precedette Monza e Lecco. I blucelesti avevano trionfato ai rigori nella partita iniziale con i brianzoli e avevano anche sperato nel successo quando, nell’incontro conclusivo con i nerazzurri, Aschettino aveva portato in vantaggio i padroni di casa. La squadra orobica era però uscita alla distanza con quattro marcature in pochi minuti, e a nulla valse il recupero finale dei lecchesi che portarono il risultato sul 4 a 3. Da segnalare nelle file blucelesti lecchesi la presenza di Azzimonti e Brenna, due veterani della classe 1939, entrambi con partite in serie A, rispettivamente nel Lecco e nella Spal. Il Monza schierò anche ex rossoneri del Milan come Monelli, Icardi e Boldini; in porta c’era il lecchese Marigo, già della Lazio. Il bluceleste Giorgio Azzimonti, che era atteso al gol, ha mancato, purtroppo, un calcio di rigore nei supplementari dell’incontro con il Monza.


L'ultima formazione delle vecchie glorie del Calcio Lecco, da Azzimonti a Rigamonti, da Dell'Oro a Meregalli

La premiazione del torneo fra vecchie glorie ha visto la consegna del trofeo Ceppi all’Atalanta da parte di Giannina Cornara Valsecchi; Pierantonia Brambilla Galli ha premiato il Monza con la coppa Giancarlo Galli, mentre Marisa Mora Longoni ha consegnato sempre ai brianzoli quella intitolata a Ciccio Longoni. La coppa Origgi è stata invece donata dalla vedova Tiziana Castagna al portiere Marigo, e la "Nino Meregalli" è andata al cannoniere dell’Atalanta Magnacavallo, che la ricevette dalle mani di Cristina Invernizzi. Hanno arbitrato, alternandosi nei ruolo della terna, Gorlisi di Suello, Fanchini di Calolzio e Govoni di Lecco.
Torneranno le vecchie glorie al Rigamonti Ceppi per altri tornei?
A.B.
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