Calolzio: 'nonna Carmelina' taglia il traguardo dei 100 anni
Nel giorno di Natale la calolziese Maria Bonvicino, vedova D'Antuono, ha tagliato il traguardo dei 100 anni. Originaria di Battipaglia, in provincia di Salerno, si è poi trasferita a Gragnano (Napoli), e una volta sposata è andata ad abitare a Grazzanese (Caserta), nella fattoria del suocero: in paese ha lavorato come barista fino al 1958.
Nonna Carmelina con i figli Domenico, Maria e Giuseppe. Alle sue spalle l'assessore Tina Balossi
"Con il papà si volevano molto bene, lui era tutto per lei" ha raccontato la figlia. A 22 anni la signora Maria - ora chiamata affettuosamente "nonna Carmelina" dai suoi 13 nipoti e 19 pronipoti - era già mamma: a 33, poi, la nascita di Romana, ultima di cinque fratelli, sempre a Grazzanese. A seguire la neo centenaria si è trasferita a Milano, dove con la famiglia ha acquistato un bar in Viale Monza, ed è proprio nel capoluogo meneghino che si sono sposati tutti i suoi figli. Ora, da circa otto anni, la donna vive a Calolzio: abita in centro con la figlia Romana, che avendo un'attività lavorativa si avvale anche del sostegno della sorella Maria (che ha preso il suo nome non tanto dalla mamma, quanto dalla nonna paterna, che l'ha aiutata a nascere).
"È una signora molto dolce e rispettosa, dice che ai suoi tempi ai genitori si dava del "Voi", e queste caratteristiche si notano ancora oggi nei suoi atteggiamenti" racconta l'assessore Tina Balossi, che ha voluto portarle gli auguri di buon compleanno anche a nome di tutta l'Amministrazione Comunale di Calolzio. "Alla domanda: "Cosa si sente di dire o consigliare ai giovani e alle coppie di oggi?", la sua risposta non poteva che essere "di tramandare ai figli il rispetto e l'educazione"".