Galbiate: due bambini e due donne feriti da tre cani in fuga dal loro recinto

Due bambini e due donne sono finiti in ospedale per le ferite riportate a seguito dell'aggressione patita da tre cani. E' successo nel tardo pomeriggio odierno a Sala al Barro. L'allarme è scattato attorno alle 17.30 con l'invio in posto di due ambulanze e l'automedica, nonché di una pattuglia dei carabinieri della stazione di Olginate a cui spetterà l'ufficializzazione della dinamica dell'accaduto.

Da ciò che si è fino ad ora appreso parrebbe che i tre animali – due adulti e un cucciolo, simil rottweiler o comunque una razza analoga, di stazza dunque consistente – siano riusciti a scappare dal recinto dove vivono in Località la Rossa, dopo essere stati raggiunti dal proprietario, un lecchese che quotidianamente si porta sul terreno per prendersi cura di loro.

I cani in fuga, sono così saliti verso Sala al Barro e, richiamati forse dal movimento, hanno poi aggredito un bambino in piazza della chiesa, con ferite riportate anche dalla donna intervenuta in aiuto del piccolo. Scena analoga anche all'interno del vicino oratorio, con un altro minore e un altro adulto finiti per essere “attaccati” dai molossi, poi messi in sicurezza scongiurandone l'allontanamento.

All'arrivo dei sanitari, una volta valuta in posto, un bambino di 8 anni e una ragazza di 28 sono stati instradati verso l'ospedale Manzoni di Lecco in codice giallo. Il primo con un morso al volto, la seconda sanguinante da un braccio e da una gamba.

 Il presidio di Erba, invece, la destinazione degli altri due coinvolti: un ragazzino di 9 anni e una signora di 66, entrambi con ferite lacerocontuse.

La vicenda – pur a distanza essendo impegnati altrove in una riunione – è stata seguita anche dal sindaco Piergiovanni Montanelli e del comandante della Polizia Locale Danilo Bolis. In posto invece, come detto, i Carabinieri, a cui spetta il compito di attribuire eventuali responsabilità in capo al proprietario degli animali in ordine all'accaduto.