E' mancato monsignor Luigi Stucchi, aveva 81 anni
Si è spento a 81 anni, compiuti lo scorso 17 agosto, monsignor Luigi Stucchi, vescovo già ausiliare di Milano, doppiamente legato al lecchese: quale primo incarico, fu assegnato dal cardinale Giovanni Colombo come coadiutore a Valmadrera per poi assumere, dal 1973 al 1986, la direzione del settimanale diocesano Il Resegone, nel capoluogo, durante la sua permanenza in San Nicolò, prima del trasferimento a Tradate, in provincia di Varese, quale prevosto e dal 1989 quale decano.
Non rare, anche negli ultimi anni, le sue partecipazioni a funzioni e appuntamenti sul territorio.
Monsignor Luigi Stucchi nel maggio di quest'anno a Chiuso con don Ottavio Villa
per "inaugurare" la statua restaurata del beato Serafino Morazzone
Classe 1941, nato a Sulbiate, in provincia di Milano, è stato ordinato presbitero nel giugno del 1966; nel 2003 il cardinale Dionigi Tettamanzi lo nomina vicario episcopale per la zona di Varese e l'anno seguente è fatto vescovo da Papa Giovanni Paolo II. Per la diocesi ambrosiana ha svolto vari incarichi occupandosi tra l'altro di formazione del clero, assistenza spirituale alle claustrali e delle nuove forme di vita evangelica, con una costante, speciale sensibilità per la guida e l'orientamento vocazionale. Monsignor Stucchi, ha continuato a vivere, anche dopo il 2020, da vescovo emerito, a Villa Cagnola a Gazzada (Varese), da dove oggi arriva la notizia della sua scomparsa.
Mons. Stucchi in una foto scattata a Valmadrera nel 2016
in occasione delle celebrazioni per il suo 50esimo di ordinazione sacerdotale
Nel 2016, tornano a Valmadrera per festeggiare con la comunità il 50°di ordinazione aveva detto: "In questa celebrazione, mi viene spontaneo pensare a tutto il bene che ho ricevuto nei primissimi anni del mio servizio pastorale, quelli trascorsi qui, che considero il vero fondamento del mio ministero. Le radici del mio percorso spirituale sono qui, all'interno di questa comunità, che - pur negli inevitabili cambiamenti avvenuti in questo mezzo secolo - ha proseguito il suo cammino di fede seguendo sempre l'esempio di Dio e della Madonna. Osservando i vostri volti, con uno sguardo che intende abbracciare il futuro, penso ai miei ragazzi di 50 anni fa, che probabilmente ora sono genitori e, almeno in buona parte, nonni: vi esorto, quindi, a far vivere nelle nuove generazioni - che vedo presenti in gran numero - ciò che voi stessi avete ereditato attraverso la fede, la carità e la preghiera. Da parte mia, invece, sento la necessità di dire grazie, perché in questo mio ministero è in gioco il bene degli altri, la gioia di tutti, quella gioia vera e spontanea che nasce e si rinnova ogni domenica nell'Eucaristia".
Mons. Stucchi in Brianza con Morlino, Citterio e altre autorità, fra le quali anche l'ex parlamentare Calvetti,
Benaglio, Taroni, Fumagalli e altri dell'Unione Artigiani, nonché il fedelissimo cav. Antonio Beretta
Festa al decano avv. Arnaldo Ruggiero
L'ingresso di don Stucchi a Tradate con il sindaco di Lecco Giulio Boscagli
I funerali avranno luogo venerdì 23 dicembre alle 10.00 nel Duomo di Milano. I presbiteri e i diaconi che desiderano partecipare e concelebrare possono accedere dalla porta laterale di via Card. Carlo Maria Martini, entro le 9.45. Si chiede di portare il proprio camice e la stola viola.