Calolzio: altra iniziativa 'Aspettando il Natale'. In piazza torna il presepe, ricordando Figini
Dopo un 8 dicembre all'insegna della “Corri Babbo, Corri” e della tradizionale Fera di Pomm (QUI l'articolo), anche quest'oggi in quel di Calolzio l'accoppiata amministrazione comunale e Pro Loco è tornata a proporre un'occasione di socializzazione... “Aspettando il Natale”.
Uscito il sole, dopo la giornata di ieri caratterizzata da nevicate anche a quote basse e maltempo persistente su buona parte della provincia, piazza Vittorio Veneto si è animata con i banchetti delle realtà agricole a chilometro zero, qualche leccornia sempre “made in Calolzio” e le immancabili “burolle” degli alpini servite con vin brulé, ottimo per scaldare mani e spirito, magari accompagnato anche da un buon panino al salame o una fetta di pandoro. Per i più piccoli, poi, oltre al truccabimbi, allestito un gonfiabile e lo snow board meccanico.A conquistare tutti – ma proprio tutti – il trenino, riproposto anche quest'anno dopo il successo del 2021. Nel pomeriggio, infine, l'intervento del coro dell'unità pastorale con i coristi delle parrocchie di Calolzio, Sala e Foppenico che, unendo le loro voci, hanno rallegrato la piazza con un medley di melodie a tema, poi “bissato” anche alla Casa di Riposo Madonna della Fiducia dove il concerto è ricominciato contagiando con gioia e spensieratezza anche dipendenti e ospiti della struttura.
Con l'evento odierno, è stato inaugurato anche il presepe allestito dinnanzi al Municipio, a cura dei volontari dell'ACT che hanno rinnovato la capanna, poi “addobbata” dalla vetrinista Loredana Bonazzoli che ha composto la rappresentazione della Natività.Il tutto – come sottolineato dall'assessore agli eventi Cristina Valsecchi e dal presidente della Pro Loco Simona Bonacina – nel ricordo di Giuseppe Figini, nel primo Natale senza il pilastro dell'associazione che, nel tempo, in paese, ha coltivato la tradizione del presepe in piazza.
A.M.