Mastectomia preventiva per Bianca Balti: come lei, 70 donne a Lecco l'hanno già fatta. In Asst cresce la Chirurgia Plastica
Il post "scaccia ansia" della top model su Instagram
Bianca Balti come Angelina Jolie. La top model lodigiana, ha annunciato nelle scorse ore attraverso una newsletter indirizzata ai propri follower che domani, 8 dicembre, giorno dell'Immacolata, a Los Angeles, si sottoporrà a una doppia mastectomia preventiva. Come l'ex di Brad Pitt, anche la 38enne, mamma di due bambine, ha scoperto infatti, tempo fa, di essere portatrice della BRCA1, "mutazione genetica - ha spiegato lei stessa - che aumenta esponenzialmente il mio rischio di contrarre un tumore al seno e/o alle ovaie".
Non facile il percorso che l'ha portata a optare per l'operazione, un passo compiuto - argomenta nel toccante testo intitolato Loss of feeling - "perché non posso permettermi di ammalarmi io che porto, sola, la responsabilità economica di tutte sulle spalle. Perché vorrei che le mie bambine trovassero in me la forza di agire se un giorno anche loro venissero diagnosticate. Perché amo troppo la vita per non fare il possibile per preservarla. Mi sono sentita orgogliosa nel fissare una data, impaziente nell’attendere. Ma ora che il momento è arrivato non ne ho voglia. Mi sento fragile. Spaventata dall’idea di dover dipendere dagli altri. Terrorizzata dal dolore che proverò. Sconfortata nel dover rinunciare ad una parte del mio corpo che ha definito fino ad oggi la mia femminilità. Giovedì 8 dicembre 2022, verrò ricoverata per l'asportazione preventiva del tessuto mammario. Ed ora che non posso più tirarmi indietro, egoisticamente, mi rivolgo a voi - prosegue Bianca Balti, rivolgendosi, a cuore aperto ai suoi fans - Per sentirmi dire quanto sono coraggiosa, che sto facendo la cosa giusta, che vi sono d’ispirazione. Perché ho perso il sentimento che mi ha portata qua; mi sono smarrita nell’autocommiserazione. Tempo fa una donna, scrivendomi della propria esperienza col gene BRCA, mi ricordò quanto fossimo fortunate ad avere l’opportunità di sapere e poterci tutelare. Mi disse “lo facciamo perché amiamo la vita”. Avevo fino a quel momento vissuto la diagnosi come una condanna, dimenticandomi che nessuno mi obbligava, giorno dopo giorno, difficoltà dopo difficoltà a scegliere continuamente di esistere (…). La mia voglia di lottare è sempre stata direttamente proporzionale alle difficoltà che mi affliggevano. Nessuno mi ha mai obbligata; ho sempre scelto io di esistere. “Mamma si opera perché ama troppo la vita.” Così ho detto a Mia e così dico anche a voi".
E così, anche a Lecco, negli ultimi anni hanno detto decine di donne, arrivate a sottoporsi a mastectomia preventiva, come Bianca Balti e Angelina Jolie.
Una settantina i casi trattati dalla struttura complessa di Chirurgia Plastica dell'ASST di Lecco del dottor Tommaso Guzzetti, approdato in via dell'Eremo ormai dieci anni fa, plasmando, sostanzialmente da zero, una realtà che oggi, nonostante le difficoltà nel costruire e mantenere nel tempo una equipe stabile, funziona a pieno regime e indubbiamente bene come attestato... dalla lista d'attesa. 350, complessivamente, gli interventi (differibili, procedendo per classi d'urgenza con priorità dunque alla patologia tumorale) in stand-by, a testimonianza di come da una parte servirebbero ulteriori risorse e dell'altra di come, pur sapendo di finire in "coda", numerosi pazienti continuino a scegliere il dottor Guzzetti e la sua struttura, per livello di qualità.
Il dottor Tommaso Guzzetti
"Le profilattiche sono in aumento" conferma il dottor Guzzetti, promotore - prima della pandemia - dell'ormai tradizionale Bra Day voluto proprio per sensibilizzare sul tema e artefice nell'anno in corso di 45 ricostruzioni mammarie, occupandosi poi anche di chirurgia dei tumori cutanei, chirurgia degli angiomi, chirurgia ricostruttiva negli esiti di trauma degli arti, chirurgia delle malformazioni congenite e chirurgia ricostruttiva ginecologica, prestandosi poi anche alla collaborazione multidisciplinare con gli altri reparti.
Da novembre, il direttore ha ottenuto un nuovo aiuto: una giovane collega che ha optato per lasciare un’occupazione fissa nel reparto universitario dell’Università di Modena, per venire a lavorare con lui al Manzoni. Un'altra potrebbe arrivare presto.
Un piccolo mondo, quello della Chirurgia Plastica a Lecco, nel grande panorama dell'ASST, con un impatto di rilievo (solo così si spiegano anche le lettere di ringraziamento e stima appese nello studio del dottor Guzzetti). Da far crescere, ulteriormente.
A.M.