Da Monte Marenzo a Morterone per Telethon: raccolti 1.302 euro
Gli Ambasciatori di Telethon, coordinati dalla Polisportiva di Monte Marenzo, ancora una volta sono stati accolti festosamente dalla comunità di Morterone. A riceverli Antonella Invernizzi, da anni promotrice dell'evento di solidarietà, che in collaborazione con la Parrocchia del piccolo paese ha promosso cene speciali per sostenere la ricerca sulle malattie genetiche rare.
Domenica 4 dicembre, nonostante la pioggia, gli Ambasciatori Enrico Redaelli, Dario Colombo e Alberto Losa sono partiti alle 6.30 da Monte Marenzo alla volta di Morterone, naturalmente a piedi. Il percorso li ha portati fino a San Gottardo, Sopracornola, Carenno, Chiesa dei Morti e Pertusino, e poi lungo la Dorsale Orobica Lecchese verso il passo della Porta, il Rifugio Resegone e Forbesette. Arrivo alla trattoria dei Cacciatori a Morterone alle 12.25, giusto in tempo per il pranzo.
Molto significative le parole di don Benvenuto Riva, parroco di Morterone e Ballabio, che nella benedizione ha affermato: "Quello che fate voi di Telethon nell’aiutare i bambini colpiti da gravi patologie è la dimostrazione di come si può applicare il Vangelo secondo la volontà di nostro Signore andando incontro ai bisognosi del prossimo. Quindi non posso dire a voi molto di più se non di continuare quest’opera con la benedizione di Dio”.
Gerolamo Fontana ha poi salutato i presenti e sottolineato come la medicina più potente sia l’amicizia. Insieme ad Angelo Fontana e Mauro Tagliaferri, coordinatore dell'evento, hanno inoltre ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell'iniziativa e tutte le persone di Monte Marenzo che sono salite a Morterone a pranzo e che hanno acquistato i panettoni e i biglietti della sottoscrizione a premi. Da segnalare la presenza di Franco Panzeri, che proprio domenica ha compiuto gli anni, tra l’altro vincitore del salame della lotteria offerto dai F.lli Riva. Una menzione, infine, per il presidente di Lecco Latte Gianbattista Spandri di Ballabio.