Valmadrera: la 'rete' chiude il ciclo di incontri contro la violenza sulle donne
L’Amministrazione Comunale di Valmadrera, in collaborazione con vari Enti e realtà del territorio, ha voluto manifestare anche quest’ anno la propria attenzione sul drammatico e purtroppo sempre attuale tema della violenza sulle donne. In particolare sono state organizzate tre iniziative nel mese di novembre appena concluso, anche grazie alla preziosa collaborazione con la Libreria Volante di Lecco: dopo i primi due eventi che hanno visto la partecipazione del Centro Formativo e Professionale “Aldo Moro”, della cantautrice Raffaella Natale, del Coro Femminile FuturA, dell’ autrice Carolina Capria e della psicologa e psicoterapeuta Daniela Uberti, il ciclo di incontri si è concluso mercoledì sera presso il Centro Culturale Fatebenefratelli con il terzo ed ultimo appuntamento.
La conferenza dal titolo “Una rete contro la violenza sulle donne” si è tenuta alla presenza del Sindaco Antonio Rusconi e del Vicesindaco Raffaella Brioni, i quali hanno dato il benvenuto ai Relatori e al pubblico ponendo l’ accento sull’importanza e sulla valenza sociale dell’ incontro, auspicando una riduzione sempre più significativa degli episodi di violenza di cui le donne sono quotidianamente vittime. La discussione è stata condotta dalla giornalista Katia Sala, la quale ha introdotto ai partecipanti diversi ospiti che sono ogni giorno in prima linea per fornire appoggio e supporto alle donne vittime di violenza: sono state analizzate le risorse a disposizione delle vittime sul territorio lecchese, facendo luce sul complicato percorso che chi ha subito violenza si trova a dover affrontare.La prima parte della conferenza, “Dare voci alle emozioni oltre la violenza”, ha visto protagoniste Paola Pirovano, psicologa e psicoterapeuta presso il Consultorio Familiare (sede di Lecco); la Fondazione Don Silvano Caccia; Adele, vittima di violenza, la quale ha condiviso con i presenti la sua dolorosa quanto coraggiosa testimonianza. Paola Pirovano ha invece spiegato come esplode e da cosa nasce la violenza contro la donna: in tre fasi discendenti e distinte, il nervosismo iniziale diventa esplosione di rabbia, violenza fisica e psicologica, per poi tornare a una situazione di apparente normalità ma che in realtà nasconde solo momentaneamente la successiva prevaricazione. Adele ha poi ripreso la spiegazione di Paola Pirovano citando esempi presi dalla sua passata condizione e ha ribadito l’ importanza della rete di sostegno che le ha permesso di uscire una volta per tutte dal suo personale incubo.Nella seconda parte dell’evento invece, dal titolo “Un’alleanza tra i servizi per una rete contro la violenza alle donne”, sono intervenute la Referente della Rete Antiviolenza di Lecco, Claudia Pina; la Presidente di Telefono Donna Lecco, Grazia Maria Brambilla; Alessandro Luigi Agostoni, Sovrintendente Capo della Questura di Lecco; e infine Lucia Codurelli, ideatrice del Fondo per il lavoro “Carla Zanetti”. Ognuno ha spiegato al pubblico le metodologie di intervento della propria Organizzazione, sia sul campo che in ambito legale, nei casi di violenza sulle donne che si trova ad affrontare, per suscitare l’ attenzione al fenomeno soprattutto da parte delle nuove generazioni. A conclusione degli interventi il Vicesindaco ha poi ringraziato i Relatori per il loro prezioso lavoro, rimarcando l’ importanza che questi eventi di sensibilizzazione e informazione hanno nell’ambito di una strenua lotta contro la violenza sulle donne.