Violenza contro le donne: a Bellano spettacolo e riflessioni
Nel 1999 l'assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito il 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, e da quella data ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno. A tal proposito nella serata di ieri, al cinema di Bellano, è andato in scena lo spettacolo teatrale "Ruah è donna. Le donne sono fatte per essere amate", che ha visto la presenza di un pubblico molto attento alla tematica.
La presentazione è toccata all'assessore Jessica Vanelli, mentre CreadivaLAb ha voluto raccontare, testimoniare e difendere, per non dimenticare, tutte le donne vittime di violenza. Al termine un salotto colloquiale, in cui è intervenuta Leila Hassoun, consulente del Tribunale di Milano, con una lunga esperienza in situazioni di maltrattamento e abusi sulle donne, che ha rimarcato come le violenze abbiano effetti negativi, a breve e lungo termine, sulla salute fisica e mentale della vittima, che possono determinare anche isolamento, difficoltà nel lavorare e limitata capacità di prendersi cura di sè e dei propri figli; per questi ultimi, se assistono alla violenza, si possono verificare disturbi emotivi e di comportamento.
Leila ha inoltre letto una frase di Fabio Roia: “7 donne vittime di violenza su 10 non sanno di subire un reato. Culturalmente dobbiamo aiutarle a capire che un uomo che agisce attraverso violenza fisica, controllo o distruzione dell’autostima è un violento”. Unico uomo intervenuto il comandante dei Carabinieri di Bellano Gennaro Cassano, che ha dato la propria disponibilità, anche con il proprio numero di cellulare, a chiunque dovesse trovarsi in una situazione di difficoltà.
L’avvocato Sofia Bianca Maria Muccio, criminologa, specializzata in interventi di prevenzione a sostegno di vittime di violenza, ha invece parlato del lungo procedimento penale cui sono sottoposte le donne che denunciano e ha rimarcato il ruolo fondamentale del legale, anche per accompagnarle alle audizioni protette. Un altro argomento importante è stato quello della prevenzione, fondamentale anche nelle scuole per intervenire sulle emozioni dei ragazzi prima che queste vengano trasformate in atti concreti.
M.A.