Calolzio: l'evoluzione da borgo a città scatto dopo scatto, presentato il libro-lascito di Giancarlo Papini
“Perché questo libro? Perché amo Calolzio dove sono nato e ho trascorso sin qui la mia esistenza”.
“Ci siamo divertiti un mondo, mettendoci una passione quasi da bambini” ha proseguito Iacchetti, sottolineando altresì come Papini si sia premurato personalmente di portare a compimento “anche l'opera certosina di andare a bussare alle porte buone, avendo risposta perché era un galantuomo, un altruista che per sé non ha mai pensato”. Ed anche Simona Bonacina ha confermato come il compianto consigliere abbia davvero fatto tutto da sé anche nella ricerca degli sponsor necessari per dare alle stampe il libro, ottenendo l'appoggio di una sessantina di realtà, tra aziende, enti e persone fisiche. “Ci ha lasciato il volume fatto e lui non è qui, purtroppo”.
“Calolziocorte da borgo a città” è disponibile presso la sede della Pro Loco, negli orari di apertura, in vendita al costo di 10 euro. L'Associazione invita coloro che hanno fornito materiale a Papini di farsi avanti, segnalando il proprio contributo, non disponendo di tale elenco. E Iachetti, senza aggiungere altro, auspica di poter tornare tra un anno a riunire amici e concittadini per presentare un'altra novità, neanche a dirlo, frutto di un'idea di Giancarlo.
Una risposta semplice, schietta e appassionata. Come era lui.
Il volume
E' stato presentato nel pomeriggio odierno al Lavello il volume “Calolziocorte da borgo a città”, curato da Giancarlo Papini, membro del direttivo della Pro Loco e “fondamenta dell'Associazione” come lo ha definito la presidente Simona Bonacina, mancato improvvisamente nel maggio 2021, a lavoro pronto per essere mandato in stampa.Gli "amici" e i famigliari di Giancarlo
Il libro, oltre 180 pagine di sole foto con didascalia selezionate per raccontare, di scatto in scatto, l'evoluzione del paese nel corso dell'ultimo secolo, rappresenta dunque il “lascito” del generoso volontario alla collettività. “Forse, più che un libro – annota lo stesso Papini in quella che è poi diventata la prefazione della sua “opera” - questo può essere paragonato ad un album di famiglia in cui immagini di persone e amici cari sono sostituiti da immagini di luoghi e paesaggi altrettanto cari”. In altre, parole, la “risposta vera, attraverso fotografie non manipolate”, alle domande che, tra qualche anno, potranno porre i ragazzi di oggi, come detto da Luciano Iachetti, l'ex direttore scolastico che ha affiancato Giancarlo nella composizione del volume insieme a Ivo Bonaiti, terzo elemento artefice di quella “comunione di lavoro durata un anno”.Simona Bonacina
Aldo Valsecchi
“Il mio studio era diventato un magazzino tipografico” ha raccontato quest'oggi, dinnanzi ad una nutrita platea di intervenuti, il “braccio destro” di Papini, narrando la genesi di un “capolavoro”, come asserito da Aldo Valsecchi. “Anche se non c'è una parola – ha sottolineato infatti il vicesindaco in rappresentanza dell'amministrazione comunale che ha concesso il patrocinio all'iniziativa editoriale a cura della Pro Loco – guardando queste foto si leggono tante cose. E' un bellissimo racconto che ti prende tanto”.In piedi Luciano Iachetti
L'architetto Daniele Maggi
“Ogni immagine ha la sua storia” ha confermato Iachetti, ricordando il confronto intavolato all'interno del “comitato di redazione” per la scelta del singolo scatto, puntando non tanto o non solo all'estetica ma anche alla funzionalità secondo il filo della narrazione, per documentare a 360° la trasformazione e quella crescita urbanistica poi commentata – da tecnico – dall'architetto Daniele Maggi, altro amico di Giancarlo, coinvolto nel progetto.“Ci siamo divertiti un mondo, mettendoci una passione quasi da bambini” ha proseguito Iacchetti, sottolineando altresì come Papini si sia premurato personalmente di portare a compimento “anche l'opera certosina di andare a bussare alle porte buone, avendo risposta perché era un galantuomo, un altruista che per sé non ha mai pensato”. Ed anche Simona Bonacina ha confermato come il compianto consigliere abbia davvero fatto tutto da sé anche nella ricerca degli sponsor necessari per dare alle stampe il libro, ottenendo l'appoggio di una sessantina di realtà, tra aziende, enti e persone fisiche. “Ci ha lasciato il volume fatto e lui non è qui, purtroppo”.
“Calolziocorte da borgo a città” è disponibile presso la sede della Pro Loco, negli orari di apertura, in vendita al costo di 10 euro. L'Associazione invita coloro che hanno fornito materiale a Papini di farsi avanti, segnalando il proprio contributo, non disponendo di tale elenco. E Iachetti, senza aggiungere altro, auspica di poter tornare tra un anno a riunire amici e concittadini per presentare un'altra novità, neanche a dirlo, frutto di un'idea di Giancarlo.
A.M.