Calolzio: il 25 l'esordio di 'Culturainsieme', contro la violenza sulle donne
"Il gruppo CULTURAINSIEME di Calolziocorte nasce dal desiderio di proporre iniziative di carattere culturale all’interno del comune". Si presenta così la nuova realtà che "vuole essere uno spazio di incontro e di confronto aperto a tutti, che mira a promuovere la cultura con proposte che possano incontrare l’interesse dei cittadini".
“E lo chiama(va)no amore” è la prima iniziativa, organizzata presso la sala don Duci di Sala alle ore 21 del 25 novembre, in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne Istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Con letture di testi alternate a brani musicali, vengono ricordate le tante donne vittime di femminicidio, per dire no alla violenza di genere.
"Abbiamo scelto - spiegano dal gruppo - che i lettori fossero in prevalenza maschi perché “il femminicidio è ancora troppo spesso un dramma confinato in un universo femminile: ne parlano le donne, ne scrivono le donne, le fotografie sono quasi sempre delle vittime e non dei carnefici. Ed è come se gli uomini volessero prendere le distanze da qualcosa che non capiscono e di cui hanno paura. Se invece si vuole vincere la guerra contro la violenza sulle donne, i maschi dovrebbero occuparsi di più del femminicidio: parlarne, scriverne, provare a capire”. E il cambio di genere che viene proposto nella lettura è una piccola tessera per capire e condividere il dramma delle donne vittime della violenza maschile. Nella Lettura-denuncia a voce alta si alternano uomini rappresentanti delle diverse realtà sociali e culturali della nostra città e la loro voce sarà per condannare, ancora una volta, le innumerevoli forme di violenza che calpestano, violano, violentano la dignità delle donne".