Casargo: nella frazione di Narro e al CFPA parte la raccolta differenziata dell’umido
Importante novità per la raccolta dei rifiuti a Casargo: a partire dal 25 novembre sarà avviata la raccolta differenziata settimanale dell’umido presso il Centro di Formazione Professionale Alberghiero (CFPA) e nella frazione di Narro, dove entrerà in funzione anche la nuova EcoCasetta.
Nel dettaglio, i residenti nella località di Narro dovranno utilizzare sacchi biodegradabili per i propri rifiuti organici (scarti alimentari da cucina crudi e cotti, scarti di frutta e verdura, ossi e lische di pesce, bustine di tè e camomilla, fondi di caffè, pasta, pane, gusci d'uova, fiori recisi, stoviglie compostabili, ecc...) conferendoli presso l’EcoCasetta sita in via del Pensionato: Silea ogni venerdì, a partire dal 25 novembre, si occuperà di svuotarla e di raccogliere anche l’umido prodotto dalla scuola alberghiera.
L'eco casetta
I cittadini interessati da questa novità potranno ritirare gratuitamente pressi gli uffici comunali gli appositi bidoni domestici, insieme ad una prima dotazione dei sacchetti biodegradabili e al dépliant informativo con tutte le indicazioni per la corretta differenziata della frazione organica.Domani, sabato 12 novembre, verrà inoltre organizzata una distribuzione straordinaria a Narro (dalle 10.30 alle 12.00 nell’area del parcheggio).
“In futuro questa novità potrà essere ulteriormente estesa e appronteremo soluzioni anche per gli utenti delle seconde case che non possono ritirare inizialmente il kit” continua Monica Adamoli, consigliere comunale. “Invitiamo tutta la cittadinanza a prestare maggiore attenzione nella gestione dei rifiuti domestici: migliorare la raccolta differenziata è una sfida comune, nell’interesse di tutti”.
“Il nostro obiettivo deve essere quello di riuscire a massimizzare la raccolta differenziata di tutti gli 87 Comuni soci, indipendentemente dalle loro dimensioni o dalle difficoltà logistiche derivanti dalla loro localizzazione montana, pensando alle peculiarità della Valsassina” conclude infine il direttore generale di Silea, Pietro Antonio D’Alema.
Sul sito del Comune di Casargo, è disponibile una lettera informativa con alcuni ulteriori chiarimenti.