Mandello: un gruppo di mutuo aiuto per parenti e amici di malati di Alzheimer
I Servizi Sociali del Comune di Mandello e i Volontari Assistenza Anziani organizzano il primo "Gruppo di mutuo aiuto su modello ABC cognitivo", rivolto a parenti e amici di persone con disturbi della memoria, per dare informazioni utili ad affrontare la malattia e interagire nella vita quotidiana.
Nella riservatezza che è richiesta a tutti coloro che partecipano, il Gruppo ABC permette di conoscere l’esperienza di altri che vivono la cura al malato e di portare la propria, per condividere domande e costruire possibili risposte per migliorare la comunicazione con i loro cari. La presenza di un conduttore permette di coordinare gli incontri in modo da seguire la “pratica dei Dodici Passi”, una vera e propria mappa che aiuta a superare le situazioni più difficili.
Il Gruppo ABC offre quindi l’opportunità a coloro che vivono la quotidianità con una persona affetta da disturbi della memoria di riconoscere la loro fatica, di far emergere problematiche e di cercare con gli altri partecipanti soluzioni nuove che mirino a rendere possibile la comunicazione.
Il progetto, proposto dall’Associazione Volontari Assistenza Anziani e coordinato dalla Psicologa Francesca Mauri, prevede incontri a cadenza quindicinale presso il Centro Diurno in via Manzoni a Mandello, ciascuno della durata di due ore (dalle 20.00 alle 22.00) per un massimo di 15 persone; a guidare la partecipazione e la discussione è l’adesione al Metodo ABC. Gli incontri, iniziati lo scorso lunedì, si svolgeranno nel rispetto della normativa per la prevenzione della diffusione del contagio da SARS-Cov-2.
L'idea è nata per sostenere coloro che si occupano di famigliari (e non solo) affetti da Alzheimer e dare la possibilità di tenere aperto il canale della comunicazione verbale trovando le parole per creare una relazione con i malati il cui accudimento diviene, con il tempo, sempre più difficile e pesante. Di fronte al senso di impotenza e frustrazione che sperimentano famigliari, caregiver e amici di queste persone, è stato approntato un modello di comunicazione che permetta ai curanti di diventare esperti nell’uso della parola per comunicare con il paziente e ritrovare lo spazio di una “felicità possibile” per tutti, al di là della realtà che ha connotati di fatica e frustrazione.
Il Gruppo ABC offre quindi l’opportunità a coloro che vivono la quotidianità con una persona affetta da disturbi della memoria di riconoscere la loro fatica, di far emergere problematiche e di cercare con gli altri partecipanti soluzioni nuove che mirino a rendere possibile la comunicazione.
Il progetto, proposto dall’Associazione Volontari Assistenza Anziani e coordinato dalla Psicologa Francesca Mauri, prevede incontri a cadenza quindicinale presso il Centro Diurno in via Manzoni a Mandello, ciascuno della durata di due ore (dalle 20.00 alle 22.00) per un massimo di 15 persone; a guidare la partecipazione e la discussione è l’adesione al Metodo ABC. Gli incontri, iniziati lo scorso lunedì, si svolgeranno nel rispetto della normativa per la prevenzione della diffusione del contagio da SARS-Cov-2.