Buone pratiche per la salute in azienda: incontro con ATS e Confindustria
Si è tenuto il 12 ottobre in videoconferenza l’incontro dal titolo "Connessioni e condivisioni di buone pratiche per la salute in azienda", organizzato da Confindustria Lecco e Sondrio con ATS Brianza e ATS Montagna per ragionare sui nuovi strumenti per promuovere la salute all’interno dei luoghi di lavoro. Hanno partecipato il Direttore Sanitario di ATS Brianza Emerico Maurizio Panciroli e quello di ATS Montagna Maria Elena Pirola, oltre ad Andrea Barison, Responsabile Ambiente e Sicurezza di Confindustria Lecco e Sondrio, e agli esperti delle due ATS.
“Come Agenzia di Tutela della Salute – ha sottolineato il Direttore Sanitario di ATS Brianza Emerico Maurizio Panciroli – puntiamo in modo forte su questo tema, in particolare attraverso lo sviluppo di buone pratiche nelle aziende del territorio. Il progetto trova terreno fertile con una rete consolidata, grazie soprattutto alla collaborazione con associazioni di categoria, in primis Confindustria, e conta già un centinaio di imprese, ma l’obiettivo è quello di aumentarne sempre più il numero. Il cardine del progetto consiste nel presidiare i fattori di rischio relativi alle malattie cronico-degenerative, cioè far sì che le aziende promuovano all’interno comportamenti orientati al benessere psico-fisico e alla tutela della salute, in armonia con il concetto di prevenzione primaria (che consiste nella riduzione dei fattori di rischio che possono favorire la nascita delle malattie) attraverso l’adozione di stili di vita adeguati. Ciò crea un altro importante risultato, poiché i lavoratori poi trasferiscono il messaggio anche fuori, in famiglia e nelle altre relazioni. La nostra ATS continuerà a portare avanti attività di promozione della salute, non solo verso i portatori di interesse esterni, ma in prima persona come azienda, quindi anche al proprio interno. Un ringraziamento, infine, doveroso e forte agli organizzatori di questo evento e ai relatori che ci presenteranno interessanti esperienze e discuteranno alcuni aspetti metodologici nell’area tematica specifica”.
“Sono davvero soddisfatta di avviare i lavori del webinar organizzato da Confindustria Lecco Sondrio e rivolto al mondo imprenditoriale per far conoscere le opportunità del Programma Luoghi di Lavoro che Promuovono Salute - Rete WHP Lombardia” ha evidenziato il Direttore Sanitario di ATS Montagna Maria Elena Pirola. “Soddisfatta - ha proseguito - perché l’evento di oggi testimonia che un modello avviato sperimentalmente da alcune ASL Lombarde nel 2011, prima fra tutte Bergamo, ha messo radici. Il Programma, infatti, è stato messo a sistema da Regione Lombardia nel 2013, è stato successivamente riconosciuto dal Ministero della Salute e realizzato grazie a partenariati con Fondazione Sodalitas e Confindustria Lombardia: non a caso ad oggi sono circa 600 le aziende aderenti al percorso regionale; in ATS della Montagna oltre 40. Non solo: il programma, che ha come obiettivo prioritario quello di promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro per renderli ambienti favorevoli all'adozione consapevole di stili di vita sani, si fonda su un modello promosso dall’OMS ed è stato riconosciuto tra le migliori buone pratiche europee dalla Joint Action “Crodis”. Tutto ciò si traduce in interventi semplici e concreti come ad esempio l’offerta di snack salutari nei “distributori” di alimenti, la promozione di mobilità sostenibile rivolte ai dipendenti, l’avvio di percorsi di disassuefazione da fumo o di contrasto al gioco d’azzardo patologico, la conciliazione del tempo lavoro. Il programma è attivato e coordinato localmente dalle Agenzie di Tutela della Salute, che forniscono alle aziende un orientamento metodologico e organizzativo. Le imprese coinvolte si impegnano di fatto a costruire, attraverso un processo partecipativo e un'ottica di responsabilità sociale, un contesto lavorativo favorevole a scelte positive per la salute. Grazie dunque a tutti e ci auguriamo di avviare collaborazioni positive con tutti voi”.
“Ringraziamo in modo particolare ATS Brianza e ATS Montagna per la disponibilità a questo incontro che ha trattato alcuni aspetti molto rilevanti per le nostre associate - ha evidenziato a margine il Direttore Generale di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Sirtori -. La salute e il benessere dei lavoratori sono infatti aspetti prioritari per la vita delle imprese, anche come fattore di sostenibilità”.
“Come Agenzia di Tutela della Salute – ha sottolineato il Direttore Sanitario di ATS Brianza Emerico Maurizio Panciroli – puntiamo in modo forte su questo tema, in particolare attraverso lo sviluppo di buone pratiche nelle aziende del territorio. Il progetto trova terreno fertile con una rete consolidata, grazie soprattutto alla collaborazione con associazioni di categoria, in primis Confindustria, e conta già un centinaio di imprese, ma l’obiettivo è quello di aumentarne sempre più il numero. Il cardine del progetto consiste nel presidiare i fattori di rischio relativi alle malattie cronico-degenerative, cioè far sì che le aziende promuovano all’interno comportamenti orientati al benessere psico-fisico e alla tutela della salute, in armonia con il concetto di prevenzione primaria (che consiste nella riduzione dei fattori di rischio che possono favorire la nascita delle malattie) attraverso l’adozione di stili di vita adeguati. Ciò crea un altro importante risultato, poiché i lavoratori poi trasferiscono il messaggio anche fuori, in famiglia e nelle altre relazioni. La nostra ATS continuerà a portare avanti attività di promozione della salute, non solo verso i portatori di interesse esterni, ma in prima persona come azienda, quindi anche al proprio interno. Un ringraziamento, infine, doveroso e forte agli organizzatori di questo evento e ai relatori che ci presenteranno interessanti esperienze e discuteranno alcuni aspetti metodologici nell’area tematica specifica”.
“Sono davvero soddisfatta di avviare i lavori del webinar organizzato da Confindustria Lecco Sondrio e rivolto al mondo imprenditoriale per far conoscere le opportunità del Programma Luoghi di Lavoro che Promuovono Salute - Rete WHP Lombardia” ha evidenziato il Direttore Sanitario di ATS Montagna Maria Elena Pirola. “Soddisfatta - ha proseguito - perché l’evento di oggi testimonia che un modello avviato sperimentalmente da alcune ASL Lombarde nel 2011, prima fra tutte Bergamo, ha messo radici. Il Programma, infatti, è stato messo a sistema da Regione Lombardia nel 2013, è stato successivamente riconosciuto dal Ministero della Salute e realizzato grazie a partenariati con Fondazione Sodalitas e Confindustria Lombardia: non a caso ad oggi sono circa 600 le aziende aderenti al percorso regionale; in ATS della Montagna oltre 40. Non solo: il programma, che ha come obiettivo prioritario quello di promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro per renderli ambienti favorevoli all'adozione consapevole di stili di vita sani, si fonda su un modello promosso dall’OMS ed è stato riconosciuto tra le migliori buone pratiche europee dalla Joint Action “Crodis”. Tutto ciò si traduce in interventi semplici e concreti come ad esempio l’offerta di snack salutari nei “distributori” di alimenti, la promozione di mobilità sostenibile rivolte ai dipendenti, l’avvio di percorsi di disassuefazione da fumo o di contrasto al gioco d’azzardo patologico, la conciliazione del tempo lavoro. Il programma è attivato e coordinato localmente dalle Agenzie di Tutela della Salute, che forniscono alle aziende un orientamento metodologico e organizzativo. Le imprese coinvolte si impegnano di fatto a costruire, attraverso un processo partecipativo e un'ottica di responsabilità sociale, un contesto lavorativo favorevole a scelte positive per la salute. Grazie dunque a tutti e ci auguriamo di avviare collaborazioni positive con tutti voi”.
“Ringraziamo in modo particolare ATS Brianza e ATS Montagna per la disponibilità a questo incontro che ha trattato alcuni aspetti molto rilevanti per le nostre associate - ha evidenziato a margine il Direttore Generale di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Sirtori -. La salute e il benessere dei lavoratori sono infatti aspetti prioritari per la vita delle imprese, anche come fattore di sostenibilità”.