Antinfluenzale: ciò che serve sapere per aderire alla campagna vaccinale
Lo spazio vaccinale allestito da alcuni medici lecchesi negli spazi messi
a disposizione dalla parrocchia di San Nicolò in via Mascari
a disposizione dalla parrocchia di San Nicolò in via Mascari
“L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica per la sua contagiosità e per le possibili complicanze che possono seguire alla malattia, specie in persone già affette da patologie croniche. La vaccinazione rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia, le sue complicanze ed i ricoveri ospedalieri ad essa correlati. ATS della Brianza promuove quindi la campagna di vaccinazione antinfluenzale attraverso vaccini che hanno superato favorevolmente tutti i controlli di sicurezza ed efficacia previsti”, ricorda il Dr. Emerico Maurizio Panciroli, Direttore Sanitario dell’ATS Brianza.
“Obiettivo primario della vaccinazione è la protezione dei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare gravi complicanze: in particolare gli anziani, i bambini oltre i sei mesi, gli adulti con patologie croniche, le donne nel secondo o nel terzo semestre di gravidanza o post partum; gli operatori sanitari, compresi gli operatori sanitari ospedalieri e quelli delle strutture di assistenza a lungo termine (ad esempio, strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali, ecc.), sono considerati uno dei gruppi di massima priorità a cui somministrare il vaccino antinfluenzale durante la pandemia COVID-19 per ridurre al minimo: l'assenteismo dovuto all'influenza, la trasmissione dell'influenza a pazienti vulnerabili e l’impatto sul sistema sanitario in generale” - precisa il Dr. Panciroli - “La trasmissione del virus dell’influenza si può verificare per via aerea, attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche per via indiretta, attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie: per questo la buona igiene delle mani è riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una delle pratiche più efficaci per controllare la diffusione delle infezioni, anche in ambito ospedaliero”.
I soggetti over 60 possono prioritariamente rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale, mentre i soggetti a rischio per patologia possono chiedere la somministrazione del vaccino, oltre che al proprio MMG, anche ai centri specialistici di riferimento. Le donne in stato di gravidanza dovranno rivolgersi in via prioritaria alla ASST che segue la gravidanza (consultori, ambulatorio). Il vaccino per i bambini dai 6 mesi ai 14 anni sarà garantito prioritariamente dal proprio Pediatra di Libera Scelta. Secondo le indicazioni ministeriali, è prevista la somministrazione di 2 dosi per i piccini vaccinati per la prima volta, mentre è sufficiente una sola dose per i bambini già vaccinati negli anni precedenti. Anche quest’anno, per i bambini dai 2 ai 14 anni sarà utilizzato un vaccino spray, sicuro e semplice da somministrare.
“E’ bene sottolineare – prosegue il Dr. Panciroli – che nell’ambito delle vaccinazioni antinfluenzali i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta costituiscono un interlocutore importante per la promozione e attuazione della campagna e il principale riferimento per tutti gli assistiti; quest’anno l’attività ha preso il via lo scorso 5 ottobre con la prenotazione dei vaccini da parte di MMG/PLS in farmacia. I medici procederanno alle somministrazioni delle dosi secondo tempi e modalità definiti autonomamente”.
A partire da oggi, 18 ottobre 2022, i cittadini appartenenti alle categorie target – in carico a medici di medicina generale che non abbiano aderito alla campagna vaccinale - e i soggetti appartenenti alle altre categorie per le quali la vaccinazione è fortemente raccomandata (es. insegnanti, vigili del fuoco, forze di polizia, donatori di sangue), potranno inoltre prenotare l’appuntamento per il vaccino antinfluenzale presso una ASST o in farmacia, attraverso la piattaforma regionale vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito: www.wikivaccini.regione.lombardia.it